di Antonio Izzo
Torna alla vittoria il Napoli dopo un periodo buio. All’Olimpico finisce 4-2, grazie alla rinascita di Higuaìn, supportato da un Pandev che si toglie più di un sassolino dopo i suoi trascorsi burrascosi in biancoceleste. Termina 4-2, con gli azzurri avanti, poi raggiunti e quindi ancora in vantaggio fino al termine della gara.
PRIMO TEMPO
Ancora niente Reveillere, Benitez sceglie nuovamente ad Armero: scelta infelice, visto che Candreva fa quello che vuole dal suo lato nel primo tempo. Petkovic schiera un insolito 4-1-4-1 con il giovane Perea in avanti, badando a non scoprirsi troppo. La gara la fa il Napoli che prova a verticalizzare per Higuaìn in avanti, ma è la Lazio ad avere le occasioni per passare. Al 5′ Candreva va subito via ad Armero e da buona posizione sciupa clamorosamente il gol del vantaggio; poi ottimo scambio Perea-Hernanes con tiro ciccato del brasiliano che si spegne tra le braccia di Reina. La Lazio capisce la difficoltà del Napoli a sinistra e fa avanzare anche Konko che scocca il tiro dalla distanza su cui Reina è ancora attento. Nel loro momento migliore, i biancocelesti però subiscono: ottima verticalizzazione per Higuaìn che vince il duello in velocità con Ciani e con una zampata supera Marchetti in uscita. Il Pipita interrompe un lungo digiuno che durava da circa un mese (CLICCA QUI PER LEGGERE DEL DIGIUNO DI HIGUAIN). Neanche sessanta secondi e su un cross di Candreva la palla carambola sui piedi dei difensori del Napoli: l’ultimo a toccare, nel tentativo di liberare, è Behrami che però realizza nella sua rete l’autogol. Il Napoli reagisce ma intanto già salta qualche schema a centrocampo: la partita diventa vigorosa e le squadre si allungano. Gli azzurri si complicano da soli la vita: al 40′ un pasticcio firmato Inler-Britos, spiana la strada a Hernanes che per poco non ne approfitta; Armero continua a sbagliare passaggi e al 45′ si fa soffiare addirittura il pallone in disimpegno: fortuna che Candreva grazia Reina con il suo diagonale.
SECONDO TEMPO
Ad inizio ripresa subito Hernanes sibila dalla distanza e sfiora il palo; Inler lo emula ma poi è Pandev a raddoppiare: cross del Pipita, sponda di Maggio e bravo il macedone, spalle alla porta, a difendere e scaricare palla in fondo al sacco; gol dell’ex con tanto di esultanza polemica dopo i trascorsi travagliati con Lotito. A questo punto la Lazio avanza il proprio baricentro e Petkovic inserisce un’altra punta, Floccari, affidandosi al 4-4-2. Gli azzurri agiscono di rimessa e l’ottimo taglio di Pandev per Higuaìn per poco non procura anche il tris. Appuntamento rinviato al 70′: stessi protagonisti: il macedone rifinisce in verticale, il Pipita si presenta a tu per tu con Marchetti e firma il gol numero 7 in campionato. Gli uomini di Benitez controllano il match ma si rilassano troppo nel finale: la freschezza di Keita fa il resto: circumnavigazione della difesa da parte del senegalese spagnolo che, libero di entrare in area, trafiggere Reina. La Lazio però è ugualmente disattenta e concede il poker al Napoli: Mertens soffia palla a Ciani e lancia nello spazio Callejon che batte impeccabilmente Marchetti. Il pubblico laziale disapprova e Benitez si concede il lusso di far entrare anche il giovane Bariti. Dopo tre minuti di recupero, il Napoli festeggia il ritorno alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive (Champions compresa): è la quinta esterna in campionato che consente di accorciare le distanze dalla Roma seconda.
TABELLINO
LAZIO-NAPOLI 2-4
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Ciani, Cana, Radu; Biglia (37′ st Onazi); Candreva, Gonzalez (17′ st Floccari), Hernanes, Lulic (25′ st Keita); Perea. A disp.: Berisha, Strakosha, Dias, Novaretti, Cavanda, Ledesma, Pereirinha, Ederson, Felipe Anderson. All. Petkovic
Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Armero; Inler, Behrami; Insigne, Pandev (29′ st Dzemaili), Callejòn (45’+3 st Bariti); Higuain (40′ st Mertens). A disposizione: Rafael, Colombo, Uvini, Reveillere, Fernandez, Cannavaro, Radosevic, Duvan. All. Benitez
Arbitro: Bergonzi
Marcatori: 24′ Higuaìn (N), 25′ aut. Behrami (L), 5′ st Pandev (N), 25′ st Higuaìn (N), 43′ st Keita (L), 45′ st Callejon (N)
Ammoniti: Ciani (L), Radu (L), Britos (N)
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