di Gennaro Arpaia
Il Napoli torna a vincere all’Olimpico contro la Lazio a quasi sei anni dall’ultima volta. Higuain mattatore di serata con una doppietta, Pandev e Callejon a rifinire il 4-2 finale degli uomini di Benitez sui biancocelesti di Petkovic, che hanno il merito di non arrendersi sino all’ultimo minuto.
REINA 7 – Preciso, sicuro, puntuale. Continua a dimostrarsi il migliore del Napoli dalla cintola in giù. Incolpevole sul gol, reattivo su tutto il resto.
MAGGIO 6 – Dal suo rientro dall’infortunio ha completamente cambiato il modo di interpretare i match: spinge molto meno, ma si preoccupa molto di più della marcatura. Non soffre quasi mai, anche perché Radu e Lulic non sono in serata di grazia-
ALBIOL 6,5 – Tiene tutto il reparto. A volte non è bello da vedere e i suoi rilanci a spazzare richiamano i centrali degli anni ’80, ma è sempre presente in ogni chiusura.
BRITOS 5,5 – Impreciso, insicuro, impaziente. Mostra la smania del fare ma non sempre fa bene. Sotto il sei per i tantissimi errori in disimpegno, il suo vero tallone d’Achille. Un giallo evitabile che gli negerà Napoli-Udinese.
ARMERO 5 – Non è il suo ruolo, lo diciamo da un po’, ma si sforza nell’interpretarlo e va premiato per questo. Un avvio da infarto quello in cui viene completamente e continuamente scherzato da Candreva; si adegua alla distanza.
INLER 5 – Contende ad Armero, vincendola, la palma di peggiore in campo per gli azzurri. Sbaglia ogni tentativo di assistenza, mette insieme due svarioni difensivi che non valgono il gol avversario solo per imprecisione laziale.
BEHRAMI 6,5 – È tornato a fare il muro, quello che è mancato nelle ultime uscite. Aiuta molto tutto il pacchetto difensivo, ma anche nelle ripartenze dice la sua.
INSIGNE 6 – Ci si aspetta di più da lui, ma in fondo fa il suo. Assiste in attacco, aiuta in copertura, con una chiusura nella ripresa che vale quanto un gol. Dovrebbe incidere di più quando ha spazio.
PANDEV 6,5 – Gioca due partite completamente diverse: svogliato e inconcludente prima di segnare, trascinatore dopo la sua segnatura. Benitez continua a credere in lui e lo ripaga con il quarto gol in campionato (dal 74′ Dzemaili Sv).
CALLEJON 6 – Gol a parte, un’altra partita non ai suoi standard. Come sempre, però, tanto lavoro fisico e grande volontà. Davanti a Marchetti non sbaglia e questo è un gran merito perché chiude il match (dal 92′ Bariti Sv)
HIGUAIN 7,5 – Due gol, il primo da far vedere ai bambini delle scuole calcio, il secondo da vero bomber con sangue freddo davanti alla porta. Spazza le critiche, segna il gol 150 e 151 da professionista tra Liga, Serie A, coppe nazionali e Champions. Al Napoli serve come il pane questo Pipita (dal 85′ Mertens 6 – serve a Callejon un assist perfetto per chiudere il match).
BENITEZ 6,5 – Non cambia modulo, ma stavolta non cambia neanche gli uomini rispetto al match contro il Parma. Il risultato gli da ragione, Pandev lo ripaga per la fiducia, Higuain torna a sbloccarsi e il Napoli interrompe la striscia negativa.