Bacconi: “Benítez, errare è umano, ma perseverare è diabolico: troppa sofferenza in mezzo al campo”

 

 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Adriano Bacconi, tattico: “Napoli con quattro attaccanti? Errare è umano, ma perseverare è diabolico. Dal punto di vista tattico, il Napoli soffre la superiorità numerica in mezzo al campo degli avversari giacché gli esterni non accorciano mai. Callejon, Insigne e Mertens non mancano di quella gamba per correre indietro, ma lo fanno in maniera sbagliata. Non devono essere solo sul binario verticale perché spesso il problema è nel mezzo e non solo sulle fasce. Bisogna allargare il gioco e stringersi centralmente in fase difensiva. Bisognerebbe che Insigne e Callejon si abituassero a fare la diagonale stretta, verso Inler e Behrami se vogliono ovviare all’inferiorità numerica. Questo, però, non è stato fatto né contro la Juventus, né contro il Parma e mi fa pensare che l’allenatore sottovaluti questo aspetto. Il 4-2-3-1 è il modulo più utilizzato dalle squadre europee a grandi livelli. La cosa importante è l’atteggiamento in mezzo al campo e non si può vedere una squadra che difende solo a quattro giocatori, modulo a parte. Borussia Dortmund-Napoli senza Hamsik? Molto ruota intorno al lavoro di Higuain nella partita. Credo che l’attaccante sia troppo il centro della squadra e toglie spazio al trequartista. Hamsik l’anno scorso tra le linee era formidabile, ma adesso non trova mai il posto giusto. A Dortmund Higuain deve fare davvero la prima punta, dando la possibilità alla seconda punta di muoversi tra le linee”.

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