di Mario D’Amiano
Velocità, agilità, dribbling, tecnica. Sono queste le caratteristiche di un buon numero sette. Fare su e giù per tutto il campo dall’inizio alla fine di ogni gara richiede anche resistenza e senso tattico. Napoli-Parma è la sfida dei rispettivi numeri sette: Josè Maria Callejon e Jonathan Ludovic Biabiany. Lo spagnolo è approdato a Napoli senza clamore ma sta sciorinando un calcio a tratti spettacolare, quasi perfetto, tanto da siglare 7 reti in 16 apparizioni stagionali. Arrivato per la cifra di 10 milioni dal Real Madrid, dove l’anno scorso ha totalizzato 37 presenze e 6 reti in campionato (e dire che aveva davanti a sé un certo Cristiano Ronaldo…), ha sin da subito mostrato il suo grande talento. “Farà dai 10 ai 20 gol stagionali” disse Benitez a inizio agosto. Molti risero per questa affermazione, ritenuta a dir poco azzardata, salvo poi ricredersi dopo poche settimane, il tempo di segnare 3 gol nelle prime 3 giornate. Niente male per uno che veniva considerato una sorta di “figlioccio” del mister spagnolo.
Al pari di Callejon, anche Biabiany gode della stima di Benitez. Il tecnico lo allenò nella breve, seppur vincente, esperienza interista. A inizio estate si parlava infatti di una possibile trattativa per portare il forte esterno francese in azzurro. Biabiany è tra i calciatori più veloci del Continente essendo capace di correre a 30 Km/h palla al piede. Classe ’88, è reduce da due stagioni molto positive con la maglia del Parma, dove anche in questo campionato sta esibendo tutto il suo talento. Conte farebbe carte false pur di averlo in squadra, non a caso si tratta per uno scambio alla pari con Giovinco. Napoli-Parma si giocherà sulle fasce, infuocate come non mai per le celeri sgroppate di Callejon e Biabiany. Lo spettacolo è assicurato.
