Antonello Preiti, direttore sportivo del Parma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Radio Crc’ in vista della sfida di domani contro il Napoli: “Ogni avversario va affrontato con la giusta determinazione e preoccupazione per cui ritengo giusto che Benitez ragioni in questo senso. Poi il Napoli ha un organico di alto livello e Benitez sicuramente saprà come affrontarci. Spie di Benitez? Non ero presente, ma credo che si sia enfatizzata la situazione. Si esagera sempre e non credo anche perché i rapporti tra noi e il Napoli sono ottimi. A volte sono solo scoop giornalistici, esagerati. Napoli è stata una tappa del nostro tecnico, più o meno fortunata. Donadoni affronterà il Napoli con grande attenzione e non perché è stato un ex allenatore ma perché si troverà di fronte una buona formazione. Paletta è a disposizione della squadra per cui spetterà a Donadoni decidere se giocherà o meno domani contro il Napoli. Posso dire che il ragazzo è aggregato al gruppo da tempo per cui il mister lo valuterà. Per quanto riguarda la situazione in ottica Nazionale, Paletta ha passaporto italiano per cui spetterà al nostro commissario tecnico fare le valutazioni opportune. Domani mi aspetto un Napoli convinto di fare prestazione e risultato, come sempre. La squadra azzurra ha un organico capace di affrontare ogni competizione ad alto livello. Non riesco a pensare ad un Napoli distratto. Probabilmente dopo il match contro il Parma la squadra azzurra comincerà a pensare alla trasferta di Dortmund. Hamsik e Higuain sono due grandi calciatori. Credo che nel Napoli siano tutti importanti. L’organico è di primo livello e chiunque giocherà, dimostrerà di essere all’altezza della situazione”.
CAPITOLO BIABIANY – “Anche queste sono voci giornalistiche. Di mercato adesso non si parla. Sui giornali ci sono varie notizie, ma prima che un calciatore vada via è necessario che ci siano delle offerte. Ci sono le solite voci che girano, ma vogliamo che resti a Parma.
Il Napoli non ha mai trattato Biabiany. Si vociferava di un interesse della società azzurra perché Benitez all’Inter ne aveva apprezzato le qualità, ma la società azzurra non l’ha mai richiesto”.
