Benitez: “Siamo al 75% ma la squadra c’è. Per il mercato sento 50 nomi, ma Bigon sa cosa voglio”

 

In occasione della conferenza stampa di presentazione degli eventi invernali del Trentino nella sala stampa del centro sportivo di Castel Volturno sono intervenuti il mister Rafa Benitez, il sindaco di Dimaro Romedio Menghini  con Alfredo Ravelli (pres. Apt), Cristian Gasperi (d.g. Impianti Val di Sole) ed Attilio Gregori (Direttore Apt Val di Sole). A prendere parola è stato anche il tecnico azzurro il quale ha toccato diversi dei temi scottanti in vista mercato e sulla stagione in corso, ma la parentesi iniziale è dedicata al tragico episodio di ieri: “Prima di tutto voglio dire che siamo vicini alle famiglie della Sardegna per la tragedia che ha colpito la loro regione.”

RITIRO – Il tecnico spagnolo mostra di apprezzare la location scelta dalla società per il ritiro estivo: “Se il Napoli va bene è merito del ritiro che abbiamo fatto.  Anzi ora  telefono mia moglie: anziché andare a Liverpool, andremo in Trentino. Non vedo l’ora di fare qualche pupazzo di neve. La mia esperienza estiva, in ritiro, mi è piaciuta tanto. Bigon era più veloce di me con la bici, per il resto tutto ok. Sono sicuro che anche l’anno prossimo sarà tutto perfetto”.

STAGIONE IN CORSO – In merito alla prima parte della stagione, il mister afferma: “Tutte le partite saranno importanti fino alla fine. Mi auguro di vedere alla fine della stagione il Napoli in grado di vincere qualcosa. Dobbiamo essere più attenti all’inizio delle gare. L’approccio al match deve essere preciso, ad esempio contro la Juventus abbiamo sbagliato due volte e loro ne hanno approfittato. Parlavo con un amico inglese poco fa, il tempo di allenamento in Inghilterra è diverso rispetto all’Italia. Qui c’e’ tempo una settimana, in Inghilterra ti danno sei mesi per avere risultati. Inter e Roma sono squadre forti e se vi dico che siamo al  75% lo faccio perché so che bisogna lavorare ancora tanto. La difesa,ad esempio, fino alla gara con la Juventus, si è mossa bene”.

MERCATO – Sul mercato alla finestra Rafa Benitez afferma: “Ad agosto avevamo 100 nomi in lista, oggi ne sono 50. Devo chiedere alla Lega se possiamo avere in rosa 150 giocatori. Lavoriamo da mesi con Bigon e se ora in questa sede ad esempio dicessi che abbiamo bisogno di un portiere poi Reina, Rafael e Colombo si arrabbierebbero, per cui non dico niente. Matuidi? Non sento bene! Abbiamo intenzione di dare una tabella personalizzata ai nostri giocatori. Sappiamo che ci sono quei 2-3 giorni che mangiano di più”.

CHAMPIONS – Sulla sfida che attende il suo Napoli contro il B. Dortmund dice: “I giocatori sono contenti per il lavoro svolto finora, tutti corrono e sono a livello. Questa partita è importantissima, ma può darsi anche che con l’Arsenal sarà decisiva. Ora che rientrano i nazionali, parleremo  con il dottore. Hamsik ha rilevato un piccolo problema al piede, ma niente di grave. Da quello che ho visto il Mondiale sarà fantastico, per esempio la gara della Francia è stata bellissima, al pari di quella del Portogallo”.

La conferenza si chiude poi con l’intervento di Menghini: “Siamo pronti a partire il 30 novembre, data dell’apertura degli impianti. Faccio i complimenti al Napoli per come sta andando la stagione. Il Trentino ha un clima particolare in inverno, non è un clima perfetto per il calcio. Non abbiamo tanti ragazzi che giocano al calcio, anche se io l’ho fatto per 20 anni. Una scuola calcio, con la supervisione del Napoli, non sarebbe male. Speriamo di intraprendere quel discorso iniziato da De Laurentiis. Faremo sicuramente dei miglioramenti per il campo così che sia adatto a tutte le esigenze”.

S.U.

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