BABY FENOMENI – Torres, la scommessa dell’Atletico che già convince la Spagna

di Gennaro Arpaia (Twitter J3nius9)

Extremadura, novembre del 1994. È qui che parte la storia di Oliver Torres, spagnolo di Navalmoral, oggi centrocampista eccellente pronto ad essere protagonista nel club che per primo ha scommesso su di lui, l’Atletico Madrid.
A neanche vent’anni, i paragoni, quelli importanti, già si sprecano. Scopriamo di più, allora, su questo nuovo gioiello del calcio iberico.

Da Navalmoral a Madrid i chilometri, tutto sommato, non sono poi così tanti.
Eppure ne ha dovuti macinare il giovane Torres per esssere quello che tutti oggi considerano: uno dei giovani più forti a livello continentale in un ruolo, quello del centrocampista, che la sua nazione e i suoi connazionali hanno sviluppato fino quasi al limite della perfezione negli ultimi anni.
La storia calcistica parte proprio dal paese natio e dalla squadra del posto, prima di lasciare casa per cercare fortuna col pallone.
Dall’Extremadura in Catalogna, ma non per farsi bello agli occhi del Barça, piuttosto a quelli dell’Atletico Madrid.
Siamo nel 2008, Oliver ha solo 13 anni, e i colchoneros investono pienamente sul ragazzo che, seppur la giovane età, mostra doti che difficilmente possono ingannare: dal 2008 al 2012 tutta la trafila giovanile con la maglia dell’Atletico, difficile all’inizio, strepitosa più tardi, quando assume definitivamente il ruolo che a tutt’oggi lo premia.
Torres, punta di movimento come se ne vedono tante in Spagna, comincia ad arretrare il baricentro, a giocare a centrocampo, a mettere le sue doti al servizio della manovra della squadra, e non solo della finalizzazione: il gioco è fatto.
Diventa punto di riferimento per tutte le categorie giovanili, si trasferisce con la squadra B dell’Atletico dove diventerà titolare fisso, fino a rientrare nei piani della squadra maggiore, allenata da Simeone.
Dal 2012 entra stabilmente nel giro della prima squadra, guadagnando si anche otto apparizioni in Liga.
Nella stagione in corso, Torres è una delle frecce più importanti all’arco di Simeone, che lo ha promosso definitivamente in prima squadra senza pensarci due volte: lo scorso 27 ottobre, nell’incontro con il Betis, Torres sigla uno dei gol più veloci della storia del campionato, andando in rete, per la prima volta nella sua carriera, a neanche un minuto dall’inizio del match.
Su di lui, però, le attenzioni delle big d’Europa arrivano anche grazie alle prestazioni con la nazionale: dall’Under 18 all’Under 21, Torres è sempre uno dei fari delle selezioni spagnole, pronto finalmente anche al grande salto nella Nazionale maggiore.
La concorrenza, soprattutto nel suo ruolo, non manca di certo, ma le qualità del ragazzo, più volte accostato nel passato proprio al connazionale Xavi per qualità e modo di giocare, non possono impedirgli di raggiungere l’ultimo step.
Nel frattempo Simeone se lo coccola e gli concede chance importanti.
Puntualmente ripagate dal ragazzo, come potrete vedere nel prossimo video:

 

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