Rafa Benitez ha già dimenticato Torino. Il tecnico azzurro è stato intervistato da De Maggio per Kiss Kiss Napoli: “Il bilancio è fantastico, siamo una squadra che gioca in Champions e ha fatto un ottimo inizio di campionato. Siamo ancora al 75%, possiamo migliorare. Siamo quelli che hanno fatto più reti nei primi 15 minuti. La concentrazione è giusta. Lavoriamo comunque per la fase difensiva nonostante i tanti assenti per la sosta. Il presidente è sempre disponibile per aiutarci. Noi siamo consapevoli che a gennaio non sia facile trovae l’uomo giusto. Stiamo lavorando per trovarlo“.
CHAMPIONS LEAGUE – Benitez vuole chiudere la pratica qualificazione già in Germania: “Sarebbe meglio. Avremmo comunque firmato per 9 punti dopo 4 partite. Sarà una gara difficilissima, tuttavia stiamo crescendo e abbiamo ancora molto da imparare. L’allenatore è l’eterno insoddisfatto“.
CAMBIO DI MODULO – Il tecnico spagnolo non si smuove dalle sue idee: “No. Non è un problema per me se bisogna cambiare qualcosa. Dobbiamo capire cosa fare e avere uno stile. Proseguiremo con il nostro stile, le nostre idee. In più ci manca Zuniga, giocatore fondamentale“.
HIGUAIN – Il commento di Benitez sul Pipita: “E’ un giocatore utile per tutto, che fa giocare bene gli altri. Basti pensare alle giocate di Firenze“.
NAPOLI – Il rapporto fra il tecnico e la città sembra un amore a prima vista : “Il passato spagnolo aiuta. Non capisco se mi parlano veloce ma almeno sappiamo che qualche parola è simile. La città è stupenda, ci sono moltissimi posti da visitare. Il sosia? Non si può controllare, ma non mi crea alcun problema. E’ importante ricordare dove era la squadra 4-5 anni fa e dove vogliamo arrivare. E’ fondamentale il San Paolo: devono venire qui Roma, Juve, Milan, Lazio e Fiorentina. Devono stare vicino alla squadra, aiutarci nei momenti di difficoltà. Prima di venire qui ho avuto una riunione con i miei collaboratori, ho incontrato il presidente e Bigon a Londra. Abbiamo parlato di calcio, di tutto e ho deciso di accettare perchè era la scelta giusta, la scelta migliore. Vincere qui è più bello per la sua storia negli ultimi anni, per la passione della gente, dei tifosi“.
ALLENATORE SI NASCE – Rafa Benitez rivela la sua voglia di allenare già da ragazzino: “Quando giocavo facevo il centrocampista e davo già indicazioni a tutti. Mio padre mi fischiava per questo e mi diceva di andare a fare gol invece di parlare“.
MUSICA ITALIANA – “Non sono esperto. Decide mia moglie, anche a tavola. A casa comanda lei“.
PLR