Rafa Benitez ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del quotidiano inglese The Indipendent. Ecco le parole del tecnico azzurro: “L’Italia di Prandelli sta migliorando tanto. Uno dei motivi che la rende una buona squadra è il sapersi adattare tatticamente a tanti sistemi di gioco. Molti giocatori sono abituati a giocare a tre, quattro o cinque in difesa e cambiano velocemente. Per questo credo che in Brasile potrà fare meglio di quello che molti si aspettano. La Spagna di del Bosque non è scesa dal suo livello abituale. So che hanno due viaggi lunghissimi per giocare in Guinea e poi in Sudafrica. Io avrei preferito che Pepe Reina e Raul Albiol non facessero questo viaggio. Alcuni dei giocatori iberici mi hanno raccontato com’è stato giocare in Brasile nella Confederations Cup. Mi hanno parlato della grande intensità della squadra e della folla del Maracanà. Ognuno sogna di fare grandi cose la prossima estate, ma col Brasile è una grande sfida. Non sarà facile per nessuno. In futuro mi piacerebbe allenare una Nazionale. Io a Napoli ho 16 giocatori internazionali. E’ positivo essere in nazionale, ma non c’è tempo per allenarsi e vanno in un contesto in cui si gioca diversamente. Bisogna stare attenti, ma per il momento non c’è altro a cui pensare: Parma, Borussia Dortmund e Lazio”.
PLR