Emergono altre dichiarazioni di ieri del presidente De Laurentiis, a margine dell’incontro nella sede della commissione consiliare di via Verdi, dove il patron è stato ascoltato sulla questione San Paolo. Come riporta ‘Il Mattino’, non sono mancate frecciate all’ex allenatore: “Fino ad adesso a Mazzarri gli abbiamo fatto un assist. Abbiamo valorizzato le sue di azioni che si è andato a vendere al meglio all’altro scornacchiato. Ma noi che scornacchiati non siamo, ci siamo andati a prendere il meglio che c’era in giro” ovvero Benitez. Utile a questo punto è capire cosa significa «scornacchiato», e visto che il riferimento è a un toscano, giusto utilizzare la definizione che dà l’Accademia della Crusca: “Quando chicchessia ha vinto la pruova, cioè sgarato un altro, e fattolo rimanere o con danno, o con vergogna, dicono a Firenze: il tale è rimaso scornato, o scornacchiato». Più stringente la spiegazione secondo il vernacolo napoletano: «Per i napoletani ”o curnuto” è colui che non sa di esserlo, mentre chi sopporta o sa di essere tradito è ’o scurnacchiato”.
Tant’è, quello che di certo interesserà ai milioni di tifosi del Napoli è il successivo annuncio che il patron fa ai consiglieri comunali in merito al mercato dei giocatori: “Non è che è così facile combinare i fattori della produzione e produrre benifits, perché quando adesso a gennaio, dovrò investire altri 50 milioni, sono soldi che pesano sul bilancio”.
A.I.