Pierpaolo Marino lancia l’allarme su Marek Hamsik. Il D.g. dell’Atalanta, intervistato da ‘Radio Kiss Kiss’, ha fatto il punto dopo la gara persa contro la Juventus dagli azzurri: “Il Napoli ha il dovere di credere nello Scudetto fino alla fine. La vera rifondazione dal mio addio è avvenuta quest’anno: tutto ciò che è successo prima era il percorso di un progetto iniziato con me, all’indomani della promozione in Serie A. Cavani è arrivato con i soldi della cessione di Quagliarella, dopotutto. Oggi c’è un nuovo ciclo ed è fisiologico che ci possano essere momenti di involuzione, e devo dire che l’avvio di gara con la Juventus mi ha frastornato“.
HAMSIK – “Pura follia parlare male di lui. Se si stancasse un bravissimo ragazzo come Hamsik credo che non avrebbe problemi ad andare dove non venga criticato alla prima partita sbagliata, dove tra l’altro tutta la squadra ha fatto male“.
GENNAIO – “Un centrocampista potrebbe dare qualcosa in più, è sicuro. Ma come si fa a criticare Hamsik. Non si può fare, significherebbe demolire ciò che di buono c’è proprio per il bene del Napoli. Lo slovacco andrebbe protetto da tutti: la critica sia serena ed equilibrata. Potrei capire se il resto della squadra avesse giocato bene e lui fosse stato l’unica nota stonata… Così si cerca un capro espiatorio sul miglior giocatore dell’organico“.
DENIS – “Pura follia rivederlo a Napoli, lo escludo categoricamente. Abbiamo resistito a tante sirene e vogliamo che chiuda la carriera a Bergamo. E’ impossibile che lo cediamo“.