Il ‘Corriere dello Sport’, racconta tutti i retroscena della trattativa che ha portato Anthony Reveillere al Napoli in meno di una settimana. Appena appreso che l’infortunio di Mesto sarebbe stato più grave del previsto, il presidente De Laurentiis ha convocato i collaboratori dello staff tecnico chiedendo con fermezza ed i toni decisi ed autoritari che gli appartengono: “Ma possibile che non ci sia una lista di giocatori liberi da prendere un difensore prima di gennaio? Perchè non vediamo se c’è qualcuno che possa fare al caso nostro?” Immediata la ricerca della lista di svincolati in Italia ed all’estero da parte del management tecnico del Napoli, direttore sportivo e tutto l’apparato del settore scouting. Ed il giorno dopo, di domenica, c’era già il quadro completo dei calciatori europei sprovvisti di contratto. Uno di questi avrebbe fatto al caso del Napoli ma era fermo da maggio scorso. E viaggiava verso i trentacinque anni. Ma era uno che Benitez conosceva bene, l’aveva avuto al Valencia da gennaio a giugno 2003: Anthony Reveillere, nato a Douè la Fontain, il 10 novembre del 1979, cresciuto nel Rennes e poi esploso nell’Olympique Lione dopo essere passato per pochi mesi al Valencia . “Mister che ne pensa?”, “Rafa che dici, sarebbe il caso di…?”. Interpellato, Benitez non rispose né sì, né no. S’attaccò al telefono e chiamò il giocatore. Voleva sincerarsi delle sue condizioni fisiche. Reveillere s’era rotto il legamento del crociato a novembre del 2008 ma aveva giocato fino a maggio scorso senza sottoporsi ad intervento chirurgico. Un caso singolare. Reso possibile dalla buona struttura muscolare del difensore francese. “Sì, mister, nessun problema. Mi sto anche allenando. Se avete bisogno, ci accordiamo sull’ingaggio ed arrivo”, la risposta di Reveillere. E dopo l’ok dell’allenatore s’è messa in moto la pratica di una trattativa che definire lampo sarebbe riduttivo. Ieri, dopo che aveva superato le visite mediche Roma e sottoscritto un contratto di soddisfazione reciproca (con una base e bonus vari fino ad arrivare a circa un milione e mezzo di euro) si è precipitato a Castelvolturno e si è anche allenato agli ordini del preparatore atletico Paco de Miguel.
A.I.