Christian Maggio prla alla vigilia del match Napoli-Marsiglia a Castelvolturno
Sul Marsiglia: “Il Marsiglia è una squadra con grandi valori e qualità individuali. Il fattore di giocare in casa sarà una marcia in più. Cerchiamo di portare a casa il massimo, ovvero la vittoria“.
Sull’andamento della squadra: “Negli ultimi anni il Napoli ha acquistato giocatori importantissimi, nonchè uno degli allenatori migliori in Europa; è un segno positivo, la società ha voglia di crescere. Finora abbiamo fatto benissimo in un girone competitivo. Penso che per il futuro si può fare ancora meglio, il Napoli ha le potenzialità e la voglia di dimostrare il suo valore”
Champions o campionato? “Adesso pensiamo solo al Marsiglia. Al resto ci penseremo dopodomani. Vogliamo continuare a far bene nel girone. Sappiamo che non è facile, ma al momento pensiamo solo alla gara di domani”
Sul suo ruolo nella difesa a 4: “In Nazionale gioco così. Da diversi anni giocavo con la difesa a tre. Bisogna ancora crescere, capire qualche movimento, pensavo di avere più problemi ma sto migliorando soprattutto nella fase difensiva“.
Sull’attaccante più pericoloso del Marsiglia: “Dico Valbuena! Gioca molto tra le linee ed ha qualità importanti. Gli altri giocatori sono molto fisici e spero che non ci mettano troppo in difficoltà. Ma bisogna stare attenti a Valbuena”
Sulle squadre del girone: “Arsenal e Borussia sono due squadre importanti. Gli inglesi sono abituati a passare sempre il turno, il Borussia l’anno scorso è andato in finale. Noi abbiamo sempre lavorato bene, non lasciando nulla al caso. Giocheremo fino alla fine, pensiamo a noi stessi, vedremo poi come finirà“.
Sugli infortunati e la necessità di giocare sempre: “Abbiamo la fortuna di avere molti giocatori che sono stati usati in campionato e Champions. Nell’ultima ha giocato Uvini e, anche se è un centrale, ha fatto molto bene sulla fascia. Per noi è importante avere giocatori duttili. Abbiamo bisogno di tutti, ci possono stare diversi infortuni in stagione, speriamo di recuperare quanto prima Zuniga ma ripeto: abbiamo buone alternative”
