Higuaín: “A Napoli anche grazie a Lavezzi e Campagnaro. La mia su De Laurentiis e Callejón, il Real è solo un ricordo”

 

Gonzalo Higuaín ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Cadena Cope”, emittente spagnola presente a Castel Volturno con i propri inviati: “Ho lasciato tanti amici in Spagna, ma a Napoli sono felice. Io erede di Maradona? Sono a Napoli per dare il mio contributo, non sono l’erede di nessuno. Sentire la fiducia dell’ambiente è importante, aiuta a rendere meglio. Al Real ho trascorso diversi anni a buon livello, ora però penso solo al Napoli. Benítez è un grande allenatore, De Laurentiis mi ha voluto fortemente e sono contento di far parte di un bel gruppo. Lasciare Madrid non è stato semplice; quando i tifosi hanno intonato un coro per chiedermi di restare, avevo già deciso di lasciare il club, volevo una nuova avventura. Prima di arrivare qui avevo parlato con Lavezzi e Campagnaro in Nazionale; i miei amici mi avevano spiegato che i tifosi hanno una passione particolare per gli argentini, grazie a quanto fatto da Diego in passato. Quali le differenze maggiori con la Spagna? Sicuramente il modo di difendere: molte squadre si schierano a 5 in copertura ed è più difficile segnare. Callejón o Ronaldo? Sono due giocatori diversi. Callejón ha trovato la giusta continuità ed è un bene per tutti che stia segnando tanto. De Laurentiis o Pérez? De Laurentiis mi ha convinto subito a venire qui, di Pérez preferisco non parlare”.

 

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