di Antonio Izzo
Ripresa di campionato amara per gli azzurrini che cedono il passo contro il Livorno di Sergio Zanetti, fratello maggiore del più celebre Javier. Troppi errori in difesa della Primavera, che macchia una prestazione che nel complesso non stava dispiacendo. Tutino, appena rientrato dal Mondiale, gioca un tempo e firma un eurogol; Romano invece appare stanco e poco lucido e non aiuta lì in mezzo. Molta sostanza ma poca concretezza per Bifulco e Gaetano.
CONTINI 6 – Due gol evitabili ma nessuna responsabilità da parte del portiere azzurro, visto che i suoi compagni concedono troppo a Bartolini e Stoppini in area di rigore. Per il resto non è chiamato a grossi interventi.
GUARDIGLIO 5,5 – Partita di grande sofferenza, rintanato in retroguardia a contenere gli attacchi del Livorno. Nella ripresa tenta di aiutare la squadra, alla ricerca del pareggio, con qualche incursione sull’out di destra.
ANASTASIO 6 – Stesso discorso di Guardiglio: gli attaccanti del Livorno impegnano non poco lì dietro. Meglio nella ripresa con qualche buona sgroppata e anche un tiro dalla distanza con palla che si spegne di poco alto sopra la traversa.
PALMIERO 6 – Gradi di capitano affidati a lui e non a Tutino. Il filtro a centrocampo funziona poco contro una buona squadra come quella amaranto. Lui lotta come un leone su ogni palla lì in mezzo e nella ripresa con un lancio illuminante smarca Bifulco in profondità che però spreca.
LASICKI 5 – Frati, Biasci e Bartolini sono brutti clienti lì davanti. Pesano le responsabilità della difesa azzurra, soprattutto per come arriva il primo gol: una palla troppo vagante in area che Bartolini deve solo appoggiare in rete a porta sguarnita. Eppure il giovane difensore, in altri frangenti, si è reso protagonista di buone chiusure.
LUPERTO 5 – Si perde la marcatura su Stoppini che sigla il gol vittoria per i suoi. Questa la macchia su una prestazione che in generale non era dispiaciuta.
TUTINO 6,5 – Appena rientrato dal Mondiale Under 17, gioca solo un tempo e mette il suo marchio: dopo aver provato un buon tiro, al quarto d’ora fa venire il mal di testa a Morelli con le sue finte, dopodiché scarica un secco e preciso diagonale alle spalle di Cipriani. Dà la sensazione di essere devastante sugli scatti, ma alla distanza risente forse di troppa stanchezza e Saurini lo lascia negli spogliatoi (1’st LIVAK 6 – Grande impegno, si da un gran da fare venendo a giocare palla con i centrocampisti e proponendosi in prima linea, ma non riesce a sfondare).
ROMANO 5 – Anche lui reduce dal Mondiale negli Emirati Arabi ma in campo per tutta la gara. Soffre molto la manovra del Livorno e stavolta non dà quel tocco in più alla squadra a cui ha abituato.
RUBINO 5 – Fa a sportellate lì davanti con Tiritiello, a cui fa buascare anche un giallo nel primo tempo. Ma è troppo lontano dalla porta per incidere a dovere e impensierire Cipriani.
GAETANO 6 – Uno dei più mobili, dà vivacità alla manovra con il suo estro e la sua fantasia. La prima occasione della gara la porta lui: destro ben teso da fuori che si alza quel tantino di troppo sopra la traversa (62′ D’AURIA 5,5 – Servito da Rubino, spara sui pugni di Cipriani da buona posizione. Per il resto poco o niente).
BIFULCO 6 – Grande approccio di partita sull’out di destra dove crea scompiglio e offre buone soluzioni ai compagni. Nella ripresa, ben imbeccato da Palmiero, si porta al limite ma non incrocia il tiro che finisce sull’esterno della rete (90′ DE IORIO sv).
SAURINI 5,5 – In verità il Napoli ha un grande approccio alla partita, dopodiché emerge la forza di una squadra organizzata come quella amaranto. Nel complesso i due gol presi, frutto di errori individuali, erano evitabili. Buona ad ogni modo la reazione della squadra nel secondo tempo che non si arrende mai e cerca la via del gol fino al fischio di chiusura.