Qui Catania – Tantissime assenze, alla prova i talenti dell’ex agente di Lavezzi

 

Sembra un ospedale da campo. Ma, proprio sul campo, il Catania per un po’ di tempo non avrà calciatori di primo livello e ricambi che sarebbero stati utilissimi a Gigi De Canio. L’infortunio di Bergessio, e quello meno grave di Rolin, privano i rossazzurri di altri due calciatori titolari.

Numero ridotto – De Canio, dunque, nel ritiro di Torino, perché il Catania è rimasto lì come programmato in anticipo, ha 15 giocatori, compreso il portiere Andujar, più due portieri di riserva: Frison e i giovane Ficara. «Dovrò fare di necessità virtù, ma io non mollo, sono abituato alla lotta. La malasorte passerà». Il nuovo allenatore cerca di tenere alto il morale della truppa, ma intanto studia le soluzioni tattiche per la partita con il Napoli. Nel gruppo dei quindici reduci non consideriamo Guarente, perché è squalificato dopo il rosso allo Jstadium. Ma c’è in lista Izco, che ha una caviglia gonfia e potrebbe saltare anche questa seconda trasferta di fila, partendo inizialmente in panchina. In bilico anche Leto, attaccante di scorta che non ha mai avuto una regolarità di rendimento ed è stato impiegato poco per via di acciacchi di vario tipo. Dunque, anche contro il Napoli potrebbe accomodarsi in panchina.

Assenze certe – Il Catania ha una lista di infortunati di lungo corso che non è normale. Bergessio due mesi, Barrientos 45 giorni, Plasil un mese, Bellusci un mese e mezzo, Rolin dovrà stare fermo per una decina di giorni. Ci sono, poi, coloro che stanno recuperando dopo acciacchi precedenti: è il caso di Spolli che potrebbe rientrare in tempo per Catania-Udinese del 10 novembre, ma anche dopo la sosta del 17. In questa lista entrano di diritto anche i giovani Boateng e Cabalceta, che non sono partiti per il ritiro di Torino e che recupereranno prima o dopo il match con l’Udinese. Anche Monzon è sulla strada del recupero. E Peruzzi? Non si allena con il gruppo dall’inizio della stagione, poi ha fatto una breve apparizione, adesso si allena a parte per tornare abile quanto prima.

Le scelte – De Canio pensa a un 3-5-2 da opporre al Napoli e cerca conforto nei giovani: s’è scoperto un grande Gyomber nel ruolo di centrale difensivo, Keko, Biraghi, Petkovic in questo frangente vivranno un’esperienza utilissima per il futuro. Contro il Napoli potrebbe avere spazio Capuano, che a Torino ha esordito, così come ci si aspetta una reazione di grande spessore da parte di Maxi Lopez, ex beniamino del pubblico.

(La Gazzetta dello Sport Sicilia & Calabria)

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