Dall’inviato a Castel Volturno, Gianluca Vitale.
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Finisce la conferenza.
12.48 – Perché Fernández e non Cannavaro a Marsiglia: “Federico era più adatto al match. Non dimentichiamo che anche Uvini gioca benissimo. Lavora intensamente ed è preparato, col tempo ognuno avrà spazio”.
12.47 – Sul stato di forma: “Il Torino palleggia bene, ha qualità. Quando abbiamo noi la palla dobbiamo gestirla meglio. A sinistra Insigne e Mertens hanno caratteristiche importanti, a destra dobbiamo migliorare. È solo una questione di tempo”.
12.46 – Sugli allenamenti di questi giorni: “La prima cosa è lavorare per migliorare noi stessi, poi pensiamo agli avversari per capire quali sono i punti forti e quelli deboli. In questo senso abbiamo lavorato tanto sulla fase difensiva per migliorare il possesso e dar meno spazio ai loro velocisti“.
12.45 – Sul cambio dell’ora : “Dobbiamo essere preparati per giocare ad ogni ora, guardiamo ad altro“.
12. 40 – Sul turnover: “Un giocatore può disputare anche dieci partite di fila, ma dipende da tanti fattori. Vedete Reina: ha giocato tante partite perché dipende dal ruolo. Callejón è un esterno e chiaramente corre più di Albiol. Guardiamo partita per partita per capire quanto lavoro è stato svolto, ma è chiaro che non contano tanto i km corsi, quanto l’intensità. Bisogna mettere in preventivo gli scontri di gioco ed altri aspetti. Quando studiavo ho fatto tante prove sulla corsa e so di cosa parlo. Behrami? Corre più degli altri ma recupera prima dei compagni”.
12.39 – Su Zapata: “Sono molto contento per lui. Abbiamo avuto riunioni con lo staff tecnico e abbiamo concordato che è in continuo miglioramento. Per uno straniero non è mai facile ambientarsi, crescerà bene con Insigne”.
12.38 – Su Higuaín: “Sta lavorando per recuperare la condizione fisica, sta facendo bene, sta migliorando. Quando potrà tornare in campo? Il gol aiuta gli attaccanti a trovare la forma psico-fisica migliore, proveremo delle cose in allenamento e poi decideremo quanto potrà giocare”.
12.37 – Su Insigne: “Lo vedo lavorare ogni giorno, c’è molta attenzione mediatica attorno a lui ed è positivo. Al contempo, però, deve capire che noi che gli siamo vicini vogliamo il meglio per lui. Deve ancora crescere ed ha l’intelligenza per farlo”.
12.36 – Sulla Juve e la Roma: “La Juve è una squadra forte, così come Roma ed Inter. C’è poco altro da dire a riguardo. Preferisco guardare in casa nostra, però gli altri sono bravi ed hanno grande qualità. Garcia è molto furbo e parla spesso del Napoli come favorito; la verità è che la Roma sarà pericolosa fino alla fine e lui lo sa”.
12.34 – Sul Torino: “È una squadra brava a palleggiare, rapida nelle ripartenze e forte in attacco. Abbiamo fiducia in noi stessi ma sappiamo che sarà una gara difficile. Sono avversari pericolosi. Non hanno solo Cerci ma almeno tre-quattro giocatori importanti”.
12.33 – Sul riposo dei giocatori e le visite ai monumenti storici della città: “La testa controlla tutto, le gambe eseguono il lavoro. Se i giocatori arrivano all’allenamento con la mentalità giusta per lavorare intensamente, è bellissimo. Ieri hanno lavorato in maniera fantastica, è il massimo per un allenatore. L’importante è che si lavori tenendo presente il ruolo di tutti. Oggi abbiamo fatto esercizi specifici per la difesa ed altri per gli attaccanti, riusciamo a farlo con serenità e questo è un bene. Le mie ‘gite’ a Napoli e dintorni? La città è bellissima, le persone sono gentilissime e voglio mostrare la mia soddisfazione in pubblico“.
12.32 – Sull’ infortunio di Zúñiga: “In passato ho avuto un infortunio al ginocchio, è un’articolazione complessa. Gli specialisti anno il loro lavoro e sappiamo che non è semplice. Serve precauzione, ma ho parlato con lui ieri e posso dire che sta lavorando benissimo”.
12.31 – Sulle frecciate anti-Benítez nella biografia di Ferguson: “Non gli rispondo, preferisco non dirgli nulla. C’è poco da aggiungere e da replicare alle sue parole”.
12.29 – Su Higuaín: “Lavora bene in ogni allenamento. Parliamo molto per sapere come sta. È un ragazzo come tanti, ama il calcio e tutti possono avere problemi. Gonzalo è un professionista importante e vedrete che farà almeno 20 gol quest’anno. La squadra è come un ingranaggio: ognuno deve fare la sua parte, tutti lavorano insieme e sanno cosa devono fare. Quando faccio lavoro tattico spesso è per il collettivo e non per il singolo“.
12.29 – Sulla formazione anti-Torino: “Mertens ha fatto benissimo, così come Callejón e Insigne. È bello avere quattro giocatori per un ruolo. Pandev magari predilige giocare come punta, ma può fare anche l’esterno. Higuaín? Deve lavorare, come tutti. La rosa è buona, la squadra lo dimostra ogni settimana permettendomi di schierare chi sta meglio. Una società di questo livello deve sempre guardare il mercato, a prescindere dai ruoli che sono già coperti. Se troviamo un terzino sinistro bravissimo, ad esempio, perché non prenderlo?”.
12.28 – Su Cerci: “È bravo, domenica lo guarderemo sperando che resti tranquillo e faccia poco. Ma pensiamo ai nostri giocatori e non ai loro”.
12.24 – Su Hamšik: “Il suo problema è la posizione in campo? In effetti ha fatto ‘appena’ 5 gol, ne cercheremo una per fargliene fare 10, se secondo voi 5 sono pochi. Sono non soddisfatto, di più. Marek è un giocatore importantissimo, un grande professionista e come tutti può ancora migliorare”.
12.24 – Benítez parte con una battuta: “Camilo è entrato in campo, sta giocando adesso e ho fatto tardi, scusatemi”. La prima domanda è sulla squadra ed il mercato: “Sono contento perché la squadra finora ha fatto benissimo. Siamo arrivati a questo punto con la mentalità giusta. Ho parlato con De Laurentiis anche ieri, è molto soddisfatto dell’atteggiamento della squadra. Abbiamo parlato di mercato e siamo d’accordo che il Napoli è una società aperta all’arrivo di giocatori di livello. Lo dico sempre a Bigon: troviamo qualcuno di qualità, loro lavorano per rinforzare la rosa in ogni posizione. Ad inizio stagione abbiamo parlato di cosa ci manca, adesso cerchiamo rinforzi di livello che migliorino una rosa già competitiva. Senza pausa e senza fretta. Ogni partita vale tre punti, quindi un solo match ci separa dal primo posto. Sono sicuro che lavorando così competeremo per grandi traguardi”.
12.21 – Benitez entra in sala, la conferenza sta per iniziare.
12.00 – Si attende l’arrivo del mister, di ritorno dall’allenamento svolto stamattina dagli azzurri (CLICCA QUI per leggere la notizia).
NapoliCalcioLive.com vi dà il benvenuto alla diretta testuale della conferenza stampa di Rafa Benítez in vista del match contro il Torino. Alle ore 12:15 il tecnico risponderà alle domande dei giornalisti presenti a Castel Volturno.