di Ferdinando Guma
Anche nella vittoriosa partita con il Marsiglia, gli esterni offensivi del Napoli hanno confermato la loro bontà tecnica. Il belga Dries Mertens, classe ’87, titolare indiscusso nella propria nazionale, ha dimostrato nelle ultimissime apparizioni, una straordinaria tecnica di base, grande visione di gioco dalla trequarti in su e soprattutto la capacità di saltare l’uomo in qualsiasi momento, cosa che gli consente di dare superiorità numerica alla squadra. D’altra parte le sue ultime stagioni giocate nelle file dell’Utrecht e del PSV Eindhoven sono state buonissime, contrassegnate da tante reti e moltissimi assist. Mertens, che ha firmato con il Napoli un contratto quinquennale, sarà sicuramente una pedina molto importante per la società in futuro. Anche il suo collega di reparto, lo spagnolo Josè Maria Callejon, altro esterno esplosivo di notevole duttilità, ha impressionato critica e pubblico per le sue grandi capacità tattiche e per la sua confidenza con il gol. Si è capito immediatamente il perché sia sempre stato considerato dal tecnico Benitez un giocatore insostituibile. Callejon, prelevato insieme al Albiol e ad Higuain da un club internazionale quale il Real Madrid, nella sua ultima stagione in Spagna aveva dimostrato classe cristallina e grande disciplina tattica. Pure il giovane Insigne ha fornito ottime prestazioni, raggiungendo il suo punto massimo con la splendida rete su punizione nella partita di Coppa dei Campioni contro il Borussia, anche se non sembra ancora il giocatore determinante che noi tutti speriamo possa diventare. Se son rose fioriranno.
