LE PAGELLE di Marsiglia-Napoli: Mertens e Callejon stratosferici, Duvan mostra il suo “biglietto da visita”

 

 

di Antonio Izzo

 

Il Napoli si riscatta immediatamente dopo il risultato negativo dell’Olimpico. Benitez le azzecca tutte, in particolare l’inserimento di un Mertens che parte in quinta e mette più volte in difficoltà la difesa marsigliese. Poi Callejon e Duvan fanno il resto. Il colombiano finalmente rivela le sue doti. Higuaìn è autore di un sontuoso assist, in attesa che torni in forma.

 

REINA 6,5 – Nel primo tempo un’uscita di testa e qualche presa sicura. Sul tiro angolatissimo di Ayew non può nulla. Nell’ultima azione di gioco fondamentale la sua uscita a sventare l’assalto finale dei padroni di casa che gli vale mezzo voto in più.

 

MAGGIO 6 – Bada a tenere la posizione e non scoprirsi troppo per contenere le folate di Ayew e Valbuena sul suo binario. Buone chiusure in scivolata, gioca con molta concentrazione.

 

ALBIOL 6 – Va in difficoltà solo una volta su Gignac che lo punta e lo supera quasi, prima che lo stesso spagnolo ci metta una pezza. Per il resto partita giocata con attenzione.

 

FERNANDEZ 6 – La velocità non è il suo forte e spesso dovrebbe marcare più da vicino l’avversario, soprattutto sulle palle scodellate al centro dell’area. Finalmente una gara senza sbavature.

 

ARMERO 6 – Al suo esordio assoluto in Champions si fa ingolosire dal gol ad inizio gara ma spreca tutto. Tiene bene in fase di ripiegamento ma sbaglia troppo quando c’è da impostare e crossare.

 

BEHRAMI 6,5 – Come la solito gran lottatore a tutto campo; fa a sportellate a destra e a manca tanto che ad un certo punto si teme un infortunio e si riscalda Dzemaili. Unica sbavatura quando concede troppo a Ayew che poi segna. Molto utile anche in fase di costruzione e di impostazione.

 

INLER 6,5 – Molto eclettico al centro del campo dove dà una grossa mano a Behrami in fase di interdizione. Accentra il gioco sui suoi piedi anche se nel primo tempo, complice anche il vento contrario, sbaglia qualche apertura di troppo.

 

MERTENS 7 – Grandissimo avvio di gara, dà l’impressione di poter bucare facilmente la retroguardia non troppo organizzata dell’OM. Si conferma specialista sulle punizioni: davvero perfetta quella del primo tempo su cui però ci arriva Mandanda; è il più pericoloso dei suoi, con le sue accelerazioni e con gli assist che dispensa ai compagni. (76′ MESTO 6 – Entra per contenere gli assalti finali dell’OM)

 

HAMSIK 6 – Molto più vivo rispetto alla gara dell’Olimpico: i suoi movimenti contribuiscono a disorientare la difesa del Marsiglia. Piuttosto indeciso alla mezzora quando sul più bello nè tira, nè serve a dovere Higuaìn e spreca così un’ottima occasione (83′ INSIGNE sv)

 

CALLEJON 7 – Dodicesima presenza in Champions e ottavo gol. E che gol! Mostra tutta la sua classe col dribbling ai danni di Fanny e la freddezza con cui supera il portiere francese. Come al solito si fa apprezzare per la sua intelligenza tattica che mette ordine alla squadra e per la sua generosità in fase di pressing.

 

HIGUAIN 6 – Quando sbaglia il gol solo davanti a Mandanda il pensiero non può non tornare alle critiche subite da Pandev sabato scorso. Mettiamola così: la forma fisica non è dalla sua e lo si vede chiaramente. Ma Benitez non può fare a meno di lui, capace di illuminare con un semplice grande assist vincente che Callejon tramuta, con la sua classe, nel gol che sblocca il match.  (57′ DUVAN 6,5 – Finalmente mostra il suo biglietto da visita con un grandissimo gol che chiude il match. Lì davanti si prodiga a pressare e tenere in ansia la difesa marsigliese con la sua notevole struttura. Guadagna minuti preziosi nel finale conquistandosi qualche fallo e difendendo il pallone).

 

BENITEZ 7 – La risposta che ci si attendeva è arrivata immediatamente. Il Napoli va a fare la partita in casa di un Marsiglia con evidenti limiti tecnico-tattici. Grande compattezza di squadra, pressing ordinato  e ottimo palleggio a centrocampo: tutti gli ingredienti del Napoli di Benitez si palesano al Velodrome. Ottima la scelta di inserire un Mertens in condizioni eccellenti, ha ragione anche sul “dosaggio” di Higuaìn. Un mattone importante la tappa francese per arrivare alla qualificazione.

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