A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Ottaiano, procuratore di Lorenzo Insigne: “Il Napoli ieri ha evidenziato dei limiti. Poi, la Roma è dotata di tre o quattro calciatori di grossa personalità e questi fanno la differenza in partite del genere. Nel primo tempo gli azzurri hanno avuto delle occasioni per andare in vantaggio. E, anche nel secondo tempo, credo che il Napoli avrebbe potuto provarci con maggiore continuità. Ho visto Insigne più volte chiamarsi la palla, ma non è stato accontentato. Higuain? Sono sorpreso dal suo modo di stare in campo. Se sta bene fisicamente, non riesco a spiegarmi il motivo di quella prestazione. Mi spiego meglio: se dal punto di vista medico, Higuain è guarito, mi chiedo perché questo cambiamento. Se invece l’argentino non sta bene, perché schierarlo? Se è vero che Higuain si ferma non appena sente un fastidio, un po’ lo giustifico perché vuol dire che il muscolo non è completamente guarito. Non so se l’infortunio risalga a tempi passati o sia cosa recente. Ieri c’è stata una palla in profondità che Higuain ha appena raggiunto e questo significa che mentalmente non ha la determinazione per dare tutto. Non credo sia un problema di preparazione anche perché dal punto di vista fisico mi pare che la squadra stia bene. Lo stesso infortunio di Higuaon non c’entra nulla con la preparazione estiva. Ho sentito Insigne, è dispiaciuto per il risultato ed il gol mancato. Il Napoli aveva l’opportunità di vincere, di segnare, per cui è chiaro che c’è un po’ di delusione. Probabilmente Insigne tra qualche anno si butterà a terra quando si sentirà toccare dagli avversari nell’area di rigore, ma Lorenzo è corretto e se riesce a restare in piedi, lo fa”.
