La Usb ha deciso di revocare lo sciopero, nella sola città di Roma e nella fascia oraria dalle ore 20 a fine servizio, sia per il trasporto di superficie che per le metropolitane. L’Unione sindacale di base ha quindi accettato la richiesta del sindaco di Roma Ignazio Marino motivata dai disagi che la concomitanza dello sciopero con la partita Roma-Napoli e con la manifestazione sindacale potrebbe provocare ai cittadini romani.
In una nota l’Usb fa notare che “l’improvvida scelta di spostare la partita di cartello Roma-Napoli alla sera di venerdì è stata assunta dal prefetto senza alcun rapporto con gli organizzatori dello sciopero generale del 18 ottobre e senza tenere conto che lo sciopero, anche nei trasporti pubblici locali, era stato proclamato da tempo”.
L’Usb dichiara infine di apprezzare la disponibilità del sindaco Marino a un incontro per avviare il confronto sul futuro del Tpl a Roma e auspica che il “gesto di buona volontà segni l’avvio di un confronto serrato e proficuo sul futuro del Tpl in città” con l’organizzazione sindacale “troppe volte immotivatamente discriminata ai tavoli negoziali aziendali e comunali”.
Il sindaco ha ringraziato i lavoratori e i rappresentanti dell’Usb “per il senso di responsabilità che hanno dimostrato revocando, nella fascia oraria 20-24 e nella sola città di Roma, lo sciopero indetto nella giornata di venerdì. La mia richiesta era nata dall’esigenza di limitare i disagi ai cittadini in un week end in cui si susseguiranno eventi di particolare delicatezza e che coinvolgeranno ampie porzioni di città, a partire dall’incontro di calcio Roma-Napoli di venerdì sera. Rinnovo, dunque, la mia piena disponibilità a incontrare i rappresentanti dell’Usb e ad avviare con loro un proficuo confronto sui problemi del Tpl e ad individuare le soluzioni per risolvere i problemi della città e dei lavoratori”, ha detto Marino.
Fonte: Roma.Repubblica.it