di Vincenzo Matino
Gli azzurri cadono all’Olimpico sotto gli occhi di Diego Maradona. I giallorossi di Garcia piegano la resistenza napoletana con due calci da fermo di Pjanic.
Reina 5,5 – Il volo d’angelo nel recupero del primo tempo non evita lo splendido gol di Pjanic. Nel secondo tempo viene punito nuovamente dal bosniaco su calcio di rigore. Troppo facile segnargli così.
Maggio 5,5 – Al rientro dopo l’operazione non era certo facile affrontare Gervinho. L’esterno azzurro fa buona guardia in fase difensiva anche se aiuta poco la manovra offensiva. Porta comunque a casa la pagnotta.
Albiol 5,5 – La differenza di passo con gli attaccanti giallorossi è abissale, ma il centrale ex Real Madrid compensa con un buon senso della posizione, coadiuvato dagli esterni difensivi azzurri. Sbaglia qualche appoggio di troppo, ma fa la sua parte.
Britos 6 – Prova spesso l’anticipo su Totti per limitare al massimo la manovra giallorossa. All’uscita del capitano romanista ingaggia un bel duello fisico con Borriello. A fine primo tempo è costretto ad uscire per un infortunio alla spalla. La domanda a fine partita è lecita anche se ingiusta: se fosse rimasto in campo al posto di Cannavaro come sarebbe finita? (43’ Cannavaro 3 – Disastrosa la gara dell’ex capitano azzurro. Procura la punizione-gol di Pjanic e commette fallo? da rigore su Borriello che vale il raddoppio giallorosso. Esce dal campo prima del tempo per doppia ammonizione. Questa sera, purtroppo per i tifosi napoletani, incarna tutto quello che un difensore non dovrebbe fare in campo).
Mesto 6,5 – Poteva essere una serata da incubo per lui: schierato a sinistra contro Maicon e Florenzi. Il terzino napoletano raramente soffre le sovrapposizioni dei due giallorossi. Ripaga con una prestazione super la fiducia di Benitez.
Behrami 7 – Come sempre tra i migliori. Lo svizzero rincorre come un forsennato i portatori di palla avversari andando anche a raddopppiare quando necessario sugli esterni. Dopo l’espulsione di Cannavaro si destreggia in modo egregio nel ruolo di difensore centrale. Un guerriero inesauribile.
Inler 6 – Nel primo tempo Pjanic lo marca quasi a uomo e ne limita il raggio d’azione. Nella ripresa il centrocampista azzurro prende per mano la squadra conducendo l’assedio alla porta di De Sanctis. Colpisce anche un palo con un tiro dei suoi, ma non è serata per la squadra di Benitez. (82’ Dzemaili s.v.)
Callejon 5,5 – La partita dello spagnolo sta tutta in un tentativo di tiro d’esterno al volo che finisce quasi in fallo laterale. Le intenzioni sono buone, ma non riesce mai ad incidere.
Hamsik 5 – Lo slovacco è tra i più in ombra dei suoi. In fase offensiva non trova mai lo spunto risultando spento nelle accelerazioni e negli inserimenti. Sotto tono il capitano azzurro.
Insigne 6 – E’ tra gli ultimi a mollare. Nel primo tempo mette Pandev davanti a De Sancrtis con un passaggio di prima da applausi e nella ripresa è uno dei pochi che cerca di impensierire i difensori giallorossi.
Pandev 5 – Sul voto pesa l’errore a tu per tu con l’ex compagno di squadra De Sanctis. Non si può chiedere di più al macedone in un ruolo non suo (67’ Higuaìn s.v.)
All. Benitez 5,5 – Difficile muovere qualche critica al tecnico spagnolo vista la buona prestazione complessiva della squadra nonostante la sconfitta. Resta la perplessità circa l’entrata in campo di Higuaìn, apparso timoroso oltre ogni modo a causa della sua condiziojne fisica.