Aurelio De Laurentiis affronta diversi temi nel corso dell’intervista rilasciata al programma ‘Tiki Taka’. Anzitutto quello sociale che coinvolge la città di Napoli: “Il calcio qui è come a Rio – dice il presidente – in Brasile ci sono le favelas, noi abbiamo i nostri problemi sociali: prima si parlava dell’immondizia, ora della Terra dei Fuochi. Ma il calcio Napoli, una delle poche realtà in Europa che chiude il bilancio in utile, è la dimostrazione che in questa città si possono fare cose buone e lavorare”.
Il presidente azzurro parla poi delle tifoserie: “Ci sono sempre delle frange che non rappresentano i veri tifosi: è un problema vecchio di cui il Ministero dell’Interno si è fatto carico negli anni con interventi temporanei.Io credo che il tifo non vada represso, quanto invece educato; aprirei un tavolo dove Lega, Federcalcio, i club e il Ministero dell’Interno trovino in 10 giorni la quadratura del cerchio”.
Infine su Roma-Napoli: “E’ una sfida che sarà vista da un miliardo di persone. Noi la giocheremo a viso aperto, visto che abbiamo un grande allenatore e grandi giocatori. Sarà un campionato avvincente in cui spero che possano rientrare più squadre per la lotta finale: vedremo alla fine chi avrà più resistenza“.
A.I.