CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Wilfried Zaha, il “Don Giovanni” che ha fatto infuriare Moyes

 

 

di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)

 

Il Manchester United è un club storico, ricco di valori e comandamenti. Ad esempio, è vietato frequentare la figlia dell’allenatore. Ed è quello che ha fatto Wilfried Zaha, che ora rischia di lasciare i Red Devils a gennaio. Il giovane inglese è arrivato a Manchester quest’estate dal Crystal Palace, squadra che ha ottenuto la Premier League grazie ad un’incredibile cavalcata nella passata stagione in Championship, con un Zaha assoluto protagonista. Lo United ha sborsato dodici milioni per portarlo all’Old Trafford. Ma ora Moyes ha deciso di metterlo sul mercato già nella prossima campagna acquisti e potrebbe liberarsi ad un prezzo conveniente e abbordabile per le casse dei club italiani, in particolare quelle del Napoli.

 

CARATTERISTICHE – Un esterno proiettato alla fase offensiva, con notevoli capacità tecniche e fisiche, Wilfried Zaha è considerato il futuro del calcio d’oltremanica. Classe 1992, un’annata che ha giovato parecchio al panorama calcistico mondiale odierno e venturo. Si può adattare benissimo nello scacchiere di Benitez sulla linea dei trequartisti, ruolo che ha già ricoperto nelle prime partite dell’attuale stagione allo United, prima di iniziare a frequentare la figlia di mister Moyes. La velocità è un suo punto di forza, ma al tempo stesso riesce ad avere un controllo di palla invidiabile e un dribbling devastante. Spesso puntuale all’appuntamento con il goal. Essendo pressoché un ragazzino, si lasciare andare a qualche errore giovanile di troppo, sia in campo che fuori, ma ha il tempo dalla sua parte per crescere e maturare.

 

BIOGRAFIAWilfried Zaha nasce a Abidjan, in Costa D’Avorio. All’età di quattro anni sbarca in Inghilterra insieme alla sua famiglia e inizia la carriera calcistica fra le file del Crystal Palace, squadra che lo ha cresciuto, sostenuto e lanciato nel calcio professionistico. Memorabile la stagione scorsa, quella della promozione in Premier League del club londinese. Già nel gennaio 2013, Sir Ferguson decide di acquistarlo per poi girarlo nuovamente al Crystal Palace; arriva definitivamente allo United quest’estate per una cifra vicina ai dodici milioni. Inizia il campionato da titolare contro lo Swansea, ma perde gradualmente posizioni nelle gerarchie di Moyes. Ora è totalmente in rottura con il tecnico ex Everton.

 

Perchè si: Giovane, forte e pronto a lasciare lo United. Un colpo per il presente e il futuro, e non a costi elevati. Perfetto per il calcio di Benitez improntato su velocità e concretezza. Zaha è l’uomo giusto per rinforzare maggiormente il pacchetto dei trequartisti, magari con caratteristiche differenti rispetto ai giocatori attuali presenti in rosa.

 

Perchè no: I problemi con Moyes sono di natura “familiare”. Zaha ha frequentato la figlia del suo allenatore. Che non ha digerito la situazione e lo ha messo con le spalle al muro. Certo, forse è stato un po’ pesante, ma quando si tratta di figlie non c’è campione che tenga. E attenzione, perchè Benitez ne ha due…

Gestione cookie