INCREDIBILE – Sfortuna e arbitro si accaniscono sul Mugnano: restano in 6, un espulso per una vespa!

 

Una notizia incredibile arriva dal calcio minore. Stando a quanto riporta il portale ‘campania-sport.it‘, nel corso del match del campionato di Promozione campana tra Mugnano City e Campania Ponticelli, giocato allo stadio ‘Vallefuoco’ di Mugnano, è successo davvero di tutto. La società mugnanese si lamenta della terna arbitrale, rea, tra le altre cose, di aver espulso un proprio calciatore dopo essere stato punto da una vespa. Accade al minuto 65′: “Germano viene punto da una vespa al di sotto dei pantaloncini – scrive il portale – Soggetto allergico, si sente male ed avverte il mister in panchina che ha sensazioni di giramento di testa, sudorazione, la vista si abbassa. La panchina chiede il cambio. Il calciatore, il migliore dei suoi fino a quel momento, si stende sull’erba per malore. L’arbitro non acconsente la sostituzione per supposizione di perdita di tempo. Non serve a nulla le reiterate proteste dei locali, anche la squadra avversaria aveva capito del problema. Il calciatore, preso ancora da stato confusionale per ovvie conseguenze dalla condizione allergica si alza di scatto e protesta con l’arbitro dicendo: “Ma che devo fare per essere sostituito, sto male”.  Reazione dell’arbitro: cartellino rosso”. 

Ma non è l’unica cosa di cui si lamenta il Mugnano City. Per la cronaca cinque minuti prima era stato espulso un altro calciatore di casa, successivamente anche l’allenatore. A cambi terminati, è subentrato qualche infortunio per i giocatori del Mugnano e l’arbitro è stato costretto a decretare la fine del match per sopraggiunta inferiorità numerica. Per la cronaca la gara è terminata 2-1 per gli ospiti e i padroni di casa hanno contestato anche la seconda rete del Campania Ponticelli, che sarebbe nata su un dubbio calcio di punizione decretato dall’arbitro. “Nel frattempo – si apprende ancora dal portale – “le condizioni del calciatore (punto dalla vespa ndr) sono ancora sotto controllo all’ospedale di Giugliano. Negli spogliatoi il medico sociale ha portato subito soccorso negli spogliatoi somministrando al calciatore le cure del caso“.

 

A.I.

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