Si, sembra assurdo, ma è successo per davvero. La notizia è stata riportata dal Corriere dello Sport e ha lasciato tante perplessità fra i tifosi di tutta Italia. Durante una gara allievi fra Latina e Trapani, il giovanissimo Mattia Rinaldi (16 anni), calciatore del Latina si è accasciato a terra in preda alle convulsioni. Il dottore del Trapani si è precipitato in campo per soccorrerlo e gli ha salvato grazie anche all’intervento dell’Ambulanza che ha portato il ragazzo subito all’ospedale, fra l’immobilità e le lacrime dei compagni di squadra di Rinaldi, i quali hanno deciso di non continuare la partita per ovvi motivi. Il ragazzo, fortunatamente non è in pericolo di vita. Ma poi è successo l’impossibile: il giudice sportivo ha deciso un 0-3 a tavolino in favore del Trapani e un punto di penalizzazione in classifica perchè “non sussistono ‘circostanze di carattere eccezionale’ che giustifichino l’adozione del provvedimento di effettuazione o ripetizione della gara. Il Giudice Sportivo infligge alla Società U.S. Latina Calcio la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3 a tavolino e un punto di penalizzazione in classifica“. La risposta più bella è arrivata da Gianluca Grande, responsabile del settore giovanile del Latina: “Cosa vuole che ce ne importi? Mi basta che Mattia stia bene. Dico solo grazie al Trapani, che si è anche occupato delle spese. E che serva da lezione: le ambulanze devono esserci. Sempre”.
PLR