Alla Gazzetta dello Sport ha parlato quest’oggi Fabio Cannavaro, ex difensore della Nazionale italiana, il quale ha detto la sua, da napoletano, sulla questione razzismo, tasto dolente delle ultime settimane: “Non è razzismo, è stupidità. Mi hanno chiamato “terrone” mille volte e una volta Thuram mi disse: ‘Tranquillo Fabio, oggi insultano più me che te’. Giocavamo a Verona. Anche Balotelli viene fischiato per paura, forse rispetto. Lui ha un atteggiamento che non piace, poi è forte e gli avversari hanno paura di lui. Per questo lo stuzzicano”.
S.U.