IL PAGELLONE – I migliori e i peggiori del Napoli secondo i principali giornali sportivi

 

Solo all’Emirates ha deluso, come del resto anche i suoi compagni di squadra. Ma quando gira Goran Pandev, la qualità del Napoli ha un tasso elevato. I quotidiani esprimono voto unanime: la palma di migliore in campo è la sua. Qualche nota negativa per Mesto e Armero ma nulla di che.

 

CLICCA PER LEGGERE LE PAGELLE BY NAPOLICALCIOLIVE.COM

 

IL CORRIERE DELLO SPORT

IL MIGLIORE

BEHRAMI 7 – Se non ci fosse bisognerebbe inventarselo: succhia l’anima a chiunque, a Greco o a Duncan, li sovrasta, li cancella.

INLER 7 – La versione moderna è confermata: gioca lungo, libero da assilli; è sempre nel vivo.

CALLEJON 7 – E quattro. Prendendosi le giuste pause per rifiatare, poi andando sempre nello spazio, con intuizioni, con intraprendenza.

MERTENS 7 – La scheggia che fa impazzire: taglia, affonda, dà coperture e il coast to coast che squarcia la sfida è tecnica abbinata alla velocità.

PANDEV 7 – Segna e fa segnare, è il regista offensivo. Tre gol in due gare di campionato: basta?

BENITEZ (all.) 7 – Calcio godibile, soprattutto controllo sereno, disteso, dello stress post-Arsenal nessuna scoria.

 

IL PEGGIORE

REINA 6 – La sufficienza è per i «fantacalcisti». Spettatore dalla distanza, non vede palloni.

MESTO 6 – Alla quinta consecutiva infila (persino) la retromarcia.

BRITOS 6 – Ha attaccanti larghi, ma quando stringono trovano un centrale rinfrancato.

INSIGNE (23’ st) 6 – Si diverte un sacco, ci mette il piede nel contropiede, pure una bella spruzzata di umiltà.

 

 

LA GAZZETTA DELLO SPORT

IL MIGLIORE

PANDEV 7,5 – Gol e assist. Staolta nel ruolo di punta centrale. Un “tutto attaccante” che ha fatto innamorare Napoli.

 

IL PEGGIORE

ARMERO 5,5 – E’ dalla sua parte che il Livorno trova qualche varco. Modesta la partecipazione alla fase offensiva.

 

 

IL MATTINO

IL MIGLIORE

PANDEV 7.5 – Un gol, un assist, un vero e proprio tormento per la difesa del Livorno. Il finto nove torna decisivo come a Genova dopo la brutta parentesi di Londra condivisa con tutti gli altri azzurri. Dimostra di stare bene, di testa e di gambe: in determinate partite può tranquillamente ricoprire il ruolo di prima punta.

 

IL PEGGIORE

MESTO 5.5 – La quinta partita consecutiva si sente. L’ex genoano sbaglia qualche appoggio di troppo e non assicura la consueta copertura sulla destra: viene puntato e superato in più di un’occasione. Non ci sono danni per gli azzurri solo perchè la consistenza offensiva del Livorno è davvero poca cosa.

 

A.I.

Gestione cookie