Ai microfoni di Sport Mediaset il tecnico giallorosso Rudi Garcia rilascia alcune dichiarazioni, a partire da quella se la Roma sia ancora soltanto una rivelazione: “No, era una partita difficile lo sappiamo, vincere questa partita mi fa piacere, ma mi è piaciuto il talento della squadra, abbiamo giocato da uomini e con il cuore, era la cosa più importante, l’Inter è fortissima e soprattutto in casa”
Ha capito tutto del calcio italiano tra difesa e attacco?
“E’ importante dire che il merito è dei giocatori, sanno fare diverse cose, normalmente abbiamo più la palla con un possesso forte, oggi avevamo detto di sfruttare gli spazi se c’erano, di ripartire e così abbiamo vinto”.
Anche la Roma per lo scudetto?
“Non lo so, è solo la settima giornata, ne mancano 31, sono 90 punti e oltre, troppi, l’obiettivo è fare le cose bene e giocare bene, dobbiamo prendere le partite una a una”.
Rispetto ai mesi passati è una rivoluzione?
E’ una parola forte in Francia, essere primi è una cosa bella, per la felicità e l’orgoglio dei nostri tifosi, giocare come una squadra era importante, spero siano orgogliosi di noi”.
Anche sul 3-0 la squadra era dietro la linea della palla, grande spirito di sacrificio…
“Totalmente vero e totalmente importante, ogni giocatore dà il massimo per la squadra, forse nel secondo tempo non abbiamo tenuto la palla, ma era importante che ogni giocatore desse il massimo per la squadra. Per me quando c’è un recupero di palla è importante il primo passaggio, vedi il passaggio di Kevin, poi noi possiamo attaccare con giocatori veloci che hanno l’uno contro uno, come Gervinho e Florenzi, merito di tutti, abbiamo fatto una partita completa, sia davanti che dietro”.
Su Roma-Napoli?
“Il calendario è Roma-Napoli non il contrario, vediamo che succede lunedì”.
Fonte: romanews.it