Da tuttojuve:
“Dei tanti obiettivi di mercato sfumati in questi anni di gestione Marotta-Paratici, permetteteci di escludere dalla lista dei rimpianti Juan Camillo Zuniga, esterno colombiano, fresco di ricco rinnovo con il Napoli dell’improvvisamente generoso Aurelio De Laurentiis. Qualche sospetto sulla personalità e qualità complessive del giocatore lo avevamo, tanto da non ritenerlo migliore di Asamoah, mezzala adattata al ruolo di esterno sinistro. La partita disputata dal nostro ieri al cospetto dell’Arsenal, ci ha tolto i residui dubbi al riguardo: travolto dalle incursioni dei “Gunners”, particolarmente a proprio agio sulla corsia di competenza del colombiano, Zuniga è finito impallinato e, soprattutto, ridimensionato. Detto senza ricami, forse uno dei peggiori in campo, con l’unica attenuante di una prova di squadra complessivamente deprimente. Eppure la qualità (e personalità) di un giocatore dovrebbe scorgersi nelle prove più importanti e difficili, sui palcoscenici che determinano la statura internazionale di un calciatore: se questo è il metro di giudizio, Zuniga non pare sinceramente migliore dei volenterosi Peluso e De Ceglie, altri frequentatori della vacante corsia mancina bianconera. Quanto al rinnovo da 3,5 milioni a stagione concessogli dal Napoli, fatti loro e complimenti al colombiano”.
