di Vincenzo Matino
Il Napoli esce sconfitto dall’Emirates Stadium contro un Arsenal troppo forte, almeno questa sera.
REINA 5,5 – Paga le disattenzioni dei suoi compagni di reparto, incolpevole sui gol dei ‘gunners’. Trova comunque il modo di salvare i suoi dal 3-0.
MESTO 5 – La differenza di passo con gli esterni dell’Arsenal è notevole. L’esterno azzurro in fase offensiva si vede solo nel secondo tempo con qualche timida sortita, ma in difesa balla insieme ai suoi compagni di reparto.
ALBIOL 5 – Perde il duello fisico con Giroud che fa praticamente quello che vuole in area di rigore. Pessima gara dell’ex Real Madrid che ha abituato la platea azzurra a ben altre prestazioni. Lo spagnolo può essere parzialmente giustificato da una condizione fisica non ottimale. (83’ Fernandez s.v.).
BRITOS 4 – Il pressing dei ragazzi terribili di Wenger mette in mostra i sempre più evidenti limiti tecnici di questo calciatore. Si fa anticipare da Giroud in occasione del gol dopo aver regalato palla agli avversari a causa di uno stop sbagliato. Un disastro.
ZUNIGA 5 – Il fresco rinnovo di contratto con il Napoli non migliora di certo la sua prestazione. Sull’out di sinistra perde nettamente il duello con Sagna che gli sfugge più di una volta alle spalle. Davanti non trova mai la solita verve che risulta letale per le difese avversarie
BEHRAMI 5,5 – Mission Impossible: arginare la manovra di un’intera squadra da solo. Lo svizzero ci prova, ma i biancorossi di Wenger spuntano da tutte le parti. E’ l’unico a centrocampo a opporre una seppur minima resistenza al palleggio dell’Arsenal.
INLER 5 – Fa girare poco e male la palla a centrocampo e si intestardisce in una serie di tiri dalla distanza che sembrano più adatti al rugby che al calcio.
CALLEJON 5,5 – Un po’ appannato l’esterno azzurro che non riesce a trovare lo spunto davanti. Si impegna in fase difensiva correndo fin quando ne ha. (77’ ZAPATA s.v.).
HAMSIK 5 – A metà strada tra centrocampo e attacco, lo slovacco non trova la giusta posizione in campo. Manca il solito smalto e la profondità che solo lui poteva dare senza Higuaìn in campo.
INSIGNE 5,5 – L’unico a provarci. Il ‘magnifico’ non incide particolarmente ma prova almeno ad impegnare i difensori dell’Arsenal con qualche dribbling dei suoi. L’unico a salvarsi stasera, o meglio, risulta il migliore tra i peggiori.
PANDEV 4,5 – La palla non la vede praticamente mai. Il ruolo di prima punta non gli si addice, soprattutto in mezzo a due giganti come Mertesacker e Koscielny (61’ MERTENS 5,5 – Riesce a cambiare passo a una squadra scollegata mentalmente)
All. BENITEZ 5 – La squadra scende mentalmente scarica in campo. La paura blocca il solito palleggio azzurro che subisce in modo eccessivo le qualità dei ‘gunners’. La mancanza di una vera prima punta si fa sentire oltremodo soprattutto per quanto riguarda la profondità, con una squadra apparsa troppo schiacciata in determinati momenti del match. Bisogna continuare a lavorare.