Benitez: “Il Chelsea non mi meritava, Napoli grande chance. Tifosi lavoratori e combattenti, la mia su DeLa, Higuain e Reina”

Potrebbe essere questo l’anno giusto per far capire al mondo sportivo la qualità di Rafa Benitez, messa fortemente in discussione durante il ‘breve soggiorno’ sulla panchina del Chelsea, in cui il suo rapporto con staff e tifoseria non è stato di certo amore a prima vista. A dirlo è lo stesso mister catalano in base alle dichiarazioni riportate quest’oggi dal The Telegraph: “Per tutta la mia carriera mi sono sentito molto fortunato perché ho stretto relazioni sempre molto buone con i miei club – Tenerife, Estremadura, Valencia, Liverpool – al Chelsea non è stato così, non ho mai avuto un rapporto speciale.  Non mi meritavano“. Aggiunge poi: “Non posso cambiare quello che abbiamo fatto o ottenuto, tutto quello che volevo era essere professionale. Sono rimasto estremamente soddisfatto del modo in cui la mia squadra, il Chelsea, stava giocando e vincendo“. Sull’avventura napoletana ribadisce quanto già detto in diverse occasioni: “Qui tu puoi vedere ogni giorno la passione dei tifosi, e nel modo di giocare e nell’affetto per il club, Napoli somiglia a Liverpool. Qui le persone sono lavoratrici ed anche combattenti. La squadra deve lavorare ancora, ma ho molta fiducia in loro”. Circa la scelta di arrivare sulla panchina azzurra afferma: De Laurentiis e la sua voglia sono stati il fattore chiave della mia decisione; lui mi ha illustrato la sua idea, quello che voleva che io facessi. E ora possiamo vedere da come stanno andando le cose e guardando i giocatori che abbiamo, che tutto sta andando nella direzione giusta”. L’addio di Cavani aveva inizialmente gettato lo sconforto nel pubblico dei tifosi, ma l’arrivo di Higuain ha rifocillato la piazza ed il tecnico catalano ne è cosciente: “E’ stato cruciale; abbiamo dovuto convincerlo che sarebbe stato una star qui, il giocatore centrale di tutta la squadra. Noi sappiamo che lui è il tipo di giocatore che può fare la differenza, se tutto intorno a lui va come deve. Lui è l’ingrediente in più che stavamo cercando”. L’uomo insostituibile, però, più di tutti sembra essere stato fino a questo momento Pepe Reina, portiere ex Liverpool, che gode di tutta la stima di Benitez: “Quando ho capito che avremmo potuto portare Pepe qui, è stato fantastico, perché avrei ritrovato qualcuno che sa quello che voglio ed il modo in cui lavoro. Lui è un’ottima persona ed un grande professionista”. Chiude il tecnico con una parentesi sulla distanza dalla sua famiglia: “Ognuno spera sempre di stare vicino a loro, ma io sono serio circa il mio lavoro e loro sanno che questa è una grande chance per me. Per questo andiamo avanti cercando di fare del nostro meglio con le possibilità che abbiamo. Tutte le volte che io o loro abbiamo del tempo, staremo insieme e spero che tutto andrà bene. Per il resto concludo dicendo che è presto per parlare, ma ho grande fiducia per gli obiettivi che possiamo raggiungere”.

S.U.

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