Reina: “Costretto ad andare via da Liverpool. Non sapevo del Napoli, ero in vacanza quando mi chiamarono”

Pepe Reina ha rilasciato alcune dichiarazioni al ‘Daily Mail’ parlando della sua nuova esperienza al Napoli e del passato al Liverpool. In merito ad un ritorno ai ‘Reds’ risponde: “E’ difficile! Loro hanno un giovane portiere, Mignolet, che l’allenatore preferisce: per questo sono andato via e sono approdato a Napoli. Vediamo cosa accadrà nel futuro, ma per adesso non mi pento di nulla, anche se avrei preferito un addio diverso da Liverpool”.  

Sul suo trasferimento al Napoli aggiunge: “E’ stata una sorpresa! Ha fatto tutto il Liverpool, io ero in vacanza e non sapevo nulla, poi mi chiamò il Napoli e disse che stava trattando con il Liverpool; due giorni dopo il club inglese mi ha chiamato per riferirmi la stessa cosa. Forse avevano buone ragioni per cedermi“.

Continua con le sensazioni che la piazza napoletana gli ha trasferito fino ad ora: “E’ stato un benvenuto magnifico e brillante. La mia famiglia si è adattata bene a Napoli, i bambini a scuola sono felice e mia moglie si sta facendo molti amici. E’ simile a Liverpool. La città è umile e molto molto legata alla squadra. E’ come una religione, questo è sempre ottimo per i giocatori, è una pressione positiva. E sicuramente questo è un club sano”.

Sul suo status fisico e mentale conclude dicendo: “Io mi voglio divertire quest’anno, è importante come chance per me in vista dei Mondiali anche ritornare a giocare in Champions e lottare per il titolo; era qualcosa che mi è mancato molto negli ultimi due-tre anni. Io sono felice di tornare a questi livelli. Non me lo aspettavo ma è stata una grande decisione. Mi sento rinvigorito dal trasferimento. Mentalmente sono più pronto, ho più fam. Non sto come stavo prima, ma il cambiamento può essere buono per la tua mente. Devi dimostrare alle persone e quindi devi essere pronto. La tattica e l’assetto manageriale adottate da Benitez stanno portando fuori il meglio da me e quindi questa è una motivazione in più”.

A.I.