IL CORRISPONDENTE – Casaccia: “Liverani non è difensivista, Gilardino in gran forma. Si va verso una clamorosa esclusione”

 

di Mario D’Amiano

 

Genoa-Napoli evoca forti emozioni ai tifosi di entrambe le squadre. E’ ancora vivido il ricordo del 10 giugno 2007, quando al Marassi, nell’ultima giornata di campionato cadetto, rossoblu e azzurri raggiunsero una storica promozione in Serie A. Da allora sono state molte le sfide tra le compagini. Sia al San Paolo che a Genova è sempre stata una festa di colori per un gemellaggio indissolubile. Dal ritorno delle due squadre in massima serie sono 12 gli incontri di campionato: 5 vittorie del Napoli, un pareggio e 6 vittorie rossoblu. Questa sera gli uomini di Benitez vanno a Genova da favoriti, ma dovranno porre attenzione alla voglia di riscatto del Grifone. Quattro punti in cinque giornate non possono accontentare l’esigente Preziosi, che anche in questa stagione ha modificato profondamente l’assetto della squadra e vuole un buon piazzamento dopo due salvezze sofferte. NapoliCalcioLive.com ha contattato in esclusiva Mauro Casaccia del Secolo XIX per conoscere le ultime da Genova a poche ore dal match: “Il primo dubbio di Liverani è il modulo di gioco. Il Genoa giocherà o con il 3-5-2 o con il 4-3-3, ma il mister propende per il primo schieramento. Il Genoa non arriva bene a questa partita perchè dopo il buon risultato nel derby, nelle ultime gare si sono visti limiti evidenti sia con il Livorno che con l’Udinese. L’atteggiamento – prosegue Casaccia – è stato troppo difensivista negli ultimi icnontri e per Liverani non va bene questa cosa“.

CHIAVE TATTICA – Dopo le prime due gare di campionato disastrose, dove il Genoa ha subito 7 gol contro Inter e Fiorentina, Liverani ha lavorato profondamete sull’assetto difensivo. I miglioramenti si sono visti già nelle ultime tre partite, dove i rossoblu hanno subito una sola rete (tra l’altro su autogol di Calaiò). Tuttavia, nonostante i pochi gol subiti il gioco è da considerarsi molto propositivo: “Liverani ha spiegato che il Genoa non sarà difensivista. Il tecnico vuole una squadra propositiva in modo da far male agli azzurri. Lo stato di forma di Gilardino è ottimale. Lo si è visto sia in campionato che in Nazionale, dove l’attaccante è andato in rete più volte. Nelle ultime due partite però ha avuto un calo come il resto della squadra. Tra i nuovi acquisti il più positivo è stato il giovane Vrsaliko, che ultimamente è bloccato da un infortunio dovuto all’impegno con la Nazionale. I risultati dicono che Liverani è in bilico ma ha detto di non essere preoccupato di un esonero. Preziosi vuole delle risposte soprattutto per quanto concerne il gioco. Nell’immediato non credo che Liverani sia a rischio. Nelle ultime tre giornate il punto di forza del Genoa è stata la difesa, dato che i grifoni hanno subito un solo autogol e sono quelli che hanno concesso meno tiri in porta in Serie A. L’unica pecca è che gli uomini di Liverani non riescono a creare molte occasioni e sprecano troppi gol“.

PROBABILE FORMAZIONE – Nel Genoa si va verso un’esclusione clamorosa a centrocampo, dove Lodi potrebbe sedere in panchina. Al suo posto dovrebbe trovare spazio il rientrante Kucka. Scelte obbligate in difesa, dove mancherà Manfredini. Ecco la probabile formazione (3-5-2): Perin; Gamberini, Portanova, De Maio; Vrsaliko, Kucka, Matuzalem, Biondini, Antonini; Calaiò, Gilardino.

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