“Napoli e Roma da sole in testa al classifica sono due belle sorprese. Per lo scudetto ci sono anche loro. Per i napoletani bisognerà vedere l’effetto-Champions soprattutto nei prossimi impegni, mentre i giallorossi sono ancor più una sorpresa ripensando alle difficoltà della stagione scorsa. La Juve è sempre la Juve, magari stavolta meno sola”: l’ha detto Luigi Di Biagio, allenatore dell’Italia Under 21, ai microfoni dell’emittente umbra Radio Onda Libera.
L’Inter è cambiata sul campo sebbene sia sostanzialmente quella del passato campionato.
“Mazzarri ha dato certezze e la squadra adesso ha un’identità precisa. Può competere per il titolo”.
La Fiorentina è un’altra potenziale concorrente?
“Mi piace, gioca un buon calcio e l’aspetto più importante è che si sta confermando dopo quanto di positivo ha fatto vedere l’anno scorso. Confermarsi è sempre difficile, migliorarsi nel caso dei viola vuol dire minimo andare in Champions”.
Arrigo Sacchi ha chiesto uniformità di moduli tattici per tutte le nazionali e ha bocciato senza appello la difesa a tre: Di Biagio cosa ne pensa?
“Intanto la difesa a tre la fa soltanto la Juventus, quindi parlerei più di difesa a cinque. In Europa non la fa nessuno e credo sia importante per il nostro calcio ragionare sempre per portare in campo una mentalità propositiva. Non è bello un calcio speculativo dove si cerca di rubacchiare il risultato”.
L’esperienza con l’Under 21 come procede dopo le prime due gare di qualificazione?
“Sapevamo delle problematiche e le difficoltà da affrontare dovendo aprire un nuovo percorso. Abbiamo cambiato quasi tutto e si lavora a 360 gradi per creare le basi partendo da presupposti validi. Sono fiducioso e ottimista sulle prospettive”.