Bagni: “Milan-Napoli non è uno scontro diretto, i rossoneri non lotteranno per il tricolore”

Salvatore Bagni, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Radio Kiss Kiss’ analizzando la super sfida tra Napoli e Milan: “Dopo quattro giornate di sicuro non sono stanchi fisicamente, però si inizia ad accusare un po’ di stress perché la prima partita di Champions ha portato molta tensione ed un po’ di riposo è sicuramente l’ideale. Adesso che ci sono partite importanti una dietro l’altra, bisogna farli rifiatare. E poi, l’allenatore ha il termometro della squadra: se hai dialogo e fiducia verso l’allenatore è un buon fattore; quante volte i giocatori chiedono di riposarsi o di non giocare perché non si sentono in forma? Se hanno un allenatore che trasmette tanta fiducia, queste cose avvengono con minore cadenza. E’ fondamentale lavorare con il pallone. E’ importante la parte atletica dell’allenamento, ma il pallone deve sempre esserci: il Napoli nel quale giocavo io si allenava sempre così, eppure eravamo una squadra che correva come le altre e anche di più. Una delle cose che mi ha convinto di più, oltre all’organizzazione, alla qualità del gioco ed alla prontezza della prima giornata di campionato, è stata la partita con l’Atalanta: c’erano sei nuovi titolari in campo, ma quando è entrato Callejon aveva una voglia di fare incredibile, non era giù di morale perché l’allenatore gli aveva preferito qualcun altro. L’entusiasmo di Higuain, la voglia di Callejon: è questa una delle cose che più mi sorprende!.

Su Milan – Napoli: “Non credo sia uno scontro diretto perché non ritengo i rossoneri tra i papabili al tricolore. Credo che sia il Milan a doversi adeguare allo schieramento del Napoli che ha un suo modo di giocare inamovibile. Mi incuriosisce vedere il Napoli confrontarsi con una grande squadra italiana, oltre che alla chiave tattica che useranno i rossoneri per arginare le offensive azzurre“.

 

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