Ai microfoni de Il Mattino Giovanni Trapattoni racconta e descrive le sue impressioni sul Napoli di Benitez in seguito alla straordinaria vittoria conseguita ai danni del Borussia Dortmund: “Dico che non è una novità. Ho visto già qualche gara di campionato degli azzurri e mi sembra che abbiano una personalità degna di una squadra che gioca insieme da sempre. È stato bravo Benitez: ha dato fiducia al gruppo, ha usato le parole giuste per motivare i singoli. Quello che mi impressiona del Napoli è la partecipazione collettiva al gioco. È stato capace di sfumare gli egoismi che fra i calciatori ci sono sempre”.
NAPOLI-BORUSSIA – Cosa mi ha stupito? La personalità: il Napoli non si è fatto condizionare dall’idea di avere davanti i vicecampioni d’Europa. Li ha affrontati mostrando carattere. Può fare molta strada in Champions. La punizione di Insigne? Un po’ Pirlo, un po’ Del Piero. Esagero se dico che mi ha ricordato quelle perfette disegnate del mio Michel? Sì,Platini. Parabola magistrale. Anche se il primo pensiero è andato a un’altra punizione: quella che Maradona insaccò al San Paolo contro di noi (la Juve, ndr) calciando all’interno dell’area. Non so proprio come fece…
PUNTI FORTI – Ammiro la bravura di De Laurentiis: questo Napoli è un po’ come la Juve degli anni 80. Non era un club ricchissimo ma giocatori come Boniek e Platini erano contenti di venire a giocare da noi. La società azzurra è rispettosa dei bilanci e attenta alla situazione storica.
MILAN-NAPOLI – Sarà un grande spettacolo. Benitez e Allegri giocano un calcio propositivo. Ho visto il Napoli col Borussia dare una lezione di calcio senza mai sbandare.
S.U.