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Massimo Boldi, noto attore, comico, cabarettista e produttore cinematografico italiano, da sempre tifoso del Milan, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Sport 24 nel corso di “Speciale Campionato”, trasmissione condotta dal direttore di NapoliCalcioLive.com, Manuel Parlato.
NAPOLI CAMPIONE — “Forza Milan”. Non poteva che iniziare così l’intervista ad una delle icone del tifo rossonero per eccellenza. Amore incondizionato per la sua squadra del cuore, ma anche l’onestà di ammettere che questo Napoli, più che mai, fa paura: “Ho visto la squadra di Allegri in Champions, ha disputato una bella partita. Abbiamo vinto soffrendo, siamo una grande squadra. Ho guardato anche un po’ del Napoli e devo dire che gioca benissimo. Il Milan è una scoietà campione, il Napoli lo è stato e lo sta ridiventando. Già l’anno scorso avevo previsto lo Scudetto per gli azzurri, sono certo che lo vinceranno quest’anno. Gli voglio fare un in bocca al lupo”.
DE LARENTIIS ‘FORTUNATO’ — Dopo tanti anni di collaborazione professionale, non poteva mancare una parentesi su Aurelio De Laurentiis, al quale Boldi rivolge scherzosamente il suo pensiero: “Quest’anno vincete voi, ma domenica vinciamo noi. Conosco Aurelio, ho lavorato con lui per trent’anni, quando vuole un risultato riesce sempre ad ottenerlo ed è anche molto fortunato”.
PIU’ CINEMA E MENO CALCIO — “Quando De Laurentiis iniziò la sua avventura nel Napoli nel 2004, stavamo girando il film di Natale e ricordo che era inadeguato al calcio; ora ne capisce molto di più”, continua Boldi, che coglie l’occasione per l’ennesima gicosoa ‘stoccata’: “Peccato che da allora il vostro Presidente dia sempre meno spazio al cinema. È tutto un discorso di calcolo matematico di ricavo-costi-ricavo. De Laurentiis è un imprenditore molto bravo, sa bene che il cinema è in grande difficoltà e allora ha pensato di dirigersi verso il calcio. Ma vorrei ricordargli che i film girati da me e De Sica sono il mezzo con cui ha fatto i soldi per investire nel Napoli. I tifosi amano i loro beniamini come i telespettatori vogliono rivedere noi della vecchia guardia sullo schermo. Per me perde un’occasione a non darci più spazio”, conclude.
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G.V.
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