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Da UEFA.com:
Nel segno di Gonzalo Higuaín. Il bomber argentino è il protagonista assoluto nella vittoria dell’SSC Napoli contro il Borussia Dortmund vicecampione d’Europa nel match inaugurale del gruppo F di UEFA Champions League: prima timbra il gol del vantaggio con un gran colpo di testa, poi costringe Roman Weidenfeller a un’uscita fuori area da cartellino rosso.
Rafael Benítez conferma l’undici della vigilia, con l’esordiente Lorenzo Insigne nel tridente alle spalle di Higuaín, mentre Jürgen Klopp rinuncia alla freschezza di Pierre-Emerick Aubameyang per il più esperto Jakub Błaszczykowski. La partenza, però, è al rallentatore per entrambe le squadre: il Napoli fa girare palla ma non cerca mai la profondità e il Dortmund aspetta con nove uomini dietro le linea del pallone per poi provare a ripartire. La prima sortita offensiva, così, arriva solo al 10′ con un tentativo mancino da fuori area di Gökhan Inler. Molto più insidioso il destro a giro di Insigne sugli sviluppi di un corner da sinistra: Weidenfeller immobile e palla fuori d’un niente.
Il match s’infiamma, al 16’. Higuaín tenta un coast to coast ma viene fermato in tackle da Neven Subotić un attimo prima di calciare; al 22’ Nuri Şahin prova un’incursione acrobatica sventata da Pepe Reina. La migliore occasione per i tedeschi, però, capita al 26′ sui piedi di Robert Lewandowski che controlla bene il filtrante di Marco Reus ma spara su Reina in uscita bassa. Il successivo tentativo di tap in volante di Reus, invece, viene disinnescato da Zúñiga, prezioso tanto in fase difensiva quanto in attacco. Da una percussione sulla sinistra dell’esterno colombiano, infatti, nasce il gol del Napoli al 29′: sul cross Higuaín anticipa Marcel Schmelzer e di testa trova il palo più lontano. Il San Paolo esplode e Klopp si fa espellere per proteste.
Il tempo di trovare posto in tribuna e il tecnico tedesco ordina una sostituzione a sorpresa a un minuto dall’intervallo: fuori l’acciaccato Mats Hummels e dentro Aubameyang con conseguente cambio di modulo. Un azzardo pagato a caro prezzo. Il Dortmund, infatti, non ha neanche il tempo di risistemarsi in campo che il Napoli ne approfitta: Higuaín si incunea centralmente su lancio lungo dalle retrovie e prova a scavalcare Weidenfeller con un lob, il portiere respinge con una mano lontano dall’area di rigore e viene espulso. Dentro Mitchell Langerak di posto di Błaszczykowski e tedeschi in dieci per tutto il secondo tempo.
Pur sotto d’un gol, così, il Dortmund non ha la forza di attaccare a testa bassa come vorrebbe Klopp. Anzi, subisce le ripartenze di uno scatenato Insigne che prima semina il panico nella difesa giallonera con una serpentina mal sfruttata da Marek Hamšík, poi indovina il jolly su calcio di punizione dal vertice destro al 67′ e regala il 2-0 al Napoli.
La reazione dei tedeschi, più d’orgoglio che col gioco, è tutta in un gran tiro da fuori di Aubameyang che Reina devia sulla traversa. Sembra fatta, tanto che Benítez si concede il lusso di offrire la standing ovation a Insigne e Higuaín a un quarto d’ora dalla fine, ma all’87’ Zúñiga devia maldestramente nella sua porta un cross di Reus dalla sinistra.
Gi ultimi minuti sono da thrilling, con il boato del San Paolo che accompagna la respinta da campione di Reina su una punizione dal limite dello stesso Reus. Finisce 2-1, la prima vittoria europea è del Napoli.