Sacchi: “De Laurentiis grande dirigente, i risultati confermano che Benítez è bravo anche se diverso da Mazzarri”

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“Il Napoli sta facendo bene ormai da qualche anno e sta crescendo in autostima, maturità, coscienza. Benitez è bravo sebbene diverso Mazzarri che ha lasciato un’ottima impronta. Bisognerà vedere Napoli Juve e Milan quanto saranno condizionate dalla Champions che prosciuga energie fisiche e mentali”. Queste le parole rilasciate da Arrigo Sacchi, coordinatore tecnico delle nazionali giovanili, durante la trasmissione “Pezzi da 90” sull’emittente umbra Radio Onda Libera.

Il Napoli da solo a punteggio pieno ha già mandato un segnale importante al campionato?

“Pratica un calcio convincente e ha tutto per lottare da protagonista. De Laurentiis, al di là di qualche dichiarazione, è un grande dirigente che ha gettato solide basi”.

L’Inter ha avvicinato la Juve?

“Mazzarri sta compiendo il solito prodigio. E’ una certezza, sa trasmettere le idee chiare sul gioco e nella gestione dei giocatori. Ha fatto prendere gli elementi giusti e compete. Ma Inter-Juve non è stata spettacolare, i gol sono stati casuali e nati da due errori difensivi. La verità è che in Italia si è malati di tatticismo. In Europa le squadre aggrediscono guardando in avanti, da noi invece si riscopre il libero per preoccuparsi di contenere. La difesa a tre, che poi di fatto è a cinque, non la fa praticamente nessuno al mondo. Le grandi squadre non si snaturano mai. L’ho fatto notare a Conte che nel caso della partita con l’Inter ha ritenuto che dovesse proteggersi dalle ripartenze dell’Inter”.

Milan-Napoli domenica sera dirà come stanno i rossoneri?

“Allegri ha abituato alle partenze lente, dopo ha sempre messo la barca nella giusta direzione. E’ anche alle prese con problemi per gli infortuni, Kakà appena arrivato, qualche giovane che non sta rendendo come ci si aspettava. La squadra non si esprime ancora con la dovuta compattezza, però ha un potenziale offensivo eccellente e verrà fuori”.

 

Fonte: ASCA

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