Il Tribunale di Napoli dà ragione a Diego Armando Maradona per la querelle, nata nei mesi scorsi, relativa al dvd con la raccolta di gol di Cavani e del Pibe de Oro. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sarà costretto a risarcire il campione argentino. A ‘retenews24.it’ ne parla uno degli avvocati difensori di Maradona, Angelo Pisani. Di seguito vi proponiamo l’intervista.
Avvocato Pisani, dopo quella contro Equitalia, un’altra vittoria per Maradona?
“Più che una vittoria, un atto dovuto. Il presidente del Napoli ha agito come se i diritti d’immagine di Diego fossero suoi. Per la giustizia italiana sussiste il fumus boni iuris, per cui l’immagine e quindi il nome, nella fattispecie di Maradona, non possono essere utilizzati senza autorizzazione”.
E ora i rapporti tra i due come sono?
“Sono comunque buoni. Nei prossimi mesi ci sarà un contatto tra Maradona e De Laurentiis per un ritorno del “pibe” al San Paolo”.
Cavani contro Maradona: chi vince? Entrambi campioni, entrambi con tante colpe.
“Maradona nella sua vita ha sbagliato come ogni uomo ma ha sempre avuto un buon rapporto con la famiglia: i napoletani continuano ad amarlo a distanza di anni. Cavani dopo 3 anni ha lasciato un pessimo ricordo, sia sul piano umano, per quanto fatto con Soledad e i figli, abbandonandoli, sia con i tifosi”.
Lei è diventato famoso per aver permesso all’idolo di Napoli di tornare in Italia dopo il caso Equitalia.
“Il problema di Diego, è il problema di tutti gli italiani che ogni anno vengo “colpiti” da Equitalia. Anche se Diego è una persona importante, lui e ogni italiano deve sentirsi tutelato. Non credo sia giusto che Equitalia colpisca solo i più deboli, lasciando che grandi industrie e banche facciano quello che vogliono”.
Come presidente della decima municipalità, in queste ore ci sono temi scottanti tra cui le patologie respiratorie che colpiscono l’area nord.
“Napoli è una città bella con molti problemi. La pulizia delle strade è uno di questi. Molte patologie respiratorie sono dovute a mancata cura del suolo e del territorio: non credo sia giusto che de Magistris non voglia l’Inceneritore a Napoli ma porti la sua spazzatura in altre città che ce l’hanno. L’inceneritore si deve fare ma non in quelle zone, come Giugliano, che sono state in passato colpite da disagi dovuti all’inquinamento e al problema discariche. I politici, quando fanno i loro comizi parlano di ricompattare i partiti ma di problemi ambientali non sanno nulla”.
A.I.