Cavasin: “Turnover fondamentale. Così lanciai Hamšík nel Brescia. Marcai Maradona, o almeno ci provai”

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A Radio Crc, nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Alberto Cavasin, allenatore: “La rosa del Napoli mi pare molto affidabile. Benitez ha costruito una rosa ampia, ci si può attingere continuamente per lottare per i tre obiettivi stagionali. Turnover? I calciatori hanno bisogno di grandi recuperi dal punto di vista fisico e mentale; avere ricambi è di fondamentale importanza per essere competitivi in tutte le gare.  

Maradona? Ho provato a marcarlo tante volte ma non ci sono mai riuscito. Ricordo una partita contro il Napoli, a Bari, che non aveva più nulla da chiedere al campionato e in cui Maradona diede tutto perché ci teneva a partecipare ai Mondiali. Prima, si usava mettere un marcatore anche su un trequartista e io ero preposto al controllo di Diego; dopo 10 minuti, aveva già deciso la partita nonostante io provassi a fermarlo con le buone o con le cattive.

Hamsik? Lo feci esordire in serie A. Quando lo vidi a Brescia, ai tempi della Primavera, era solo un ragazzino ma lo volli sempre in Prima Squadra, anche quando non ne avevo bisogno. Oggi Hamsik è un top player, un giocatore che cambia la partita, ha un equilibrio e una maturità completa per cui risulta essere determinante sempre”.

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