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Il calciomercato estivo della Fiorentina si è chiuso con una piccola-grande pecca: la non cessione di Vargas e Olivera? L’arrivo mancato di un portiere di maggior livello? L’acquisto saltato di un vice Gomez? Niente di tutto questo agli occhi, ed ascoltando le parole ad una settimana dalla chiusura delle trattative, del tecnico viola Vincenzo Montella: l’approdo di un giocatore capace di sostituire uno dei due elementi che sulla rosa non hanno cambi all’altezza, e quindi di fatto sono obbligati ad essere sempre titolari, ovvero David Pizarro.
L’altro insostituibile risponde al nome di Gonzalo Rodriguez, il cui sostituto però si è fatto male nelle curve finali di agosto, ed all’inizio sembrava cosa di poco conto, tanto che il duo che si occupa delle trattative in casa gigliata, Daniele Pradè ed Eduardo Macia, non hanno affondato il colpo su elementi come Branescu, capaci a pochi milioni di euro di approdare a Firenze per dare eventualmente il cambio al centrale difensivo argentino. Ahmed Hegazy, se la fisioterapia post operazione al legamento crociato anteriore, per la seconda volta operato nel giro di otto mesi, andrà bene, rientrerà a marzo prossimo, nel frattempo come fare per ovviare alle due manchevolezze sopracitate?
Nelle ultime ore la stampa ha rilanciato svariate idee che frullerebbero in testa fra club e staff tecnico per ovviare al nuovo infortunio del Nesta d’Egitto, partendo da una dichiarazione dell’ex d.s. dell’Empoli che ha suggerito l’aggregazione in prima squadra di Saverio Madrigali, passando per l’acquisto possibile di un difensore fra il gruppo sostanzioso degli svincolati. In realtà l’unica riflessione accarezzata nelle ultime ore dall’allenatore gigliato Montella, è che quando il Gonzalo ex Villareal dovesse mancare, si può provare Massimo Ambrosini, di fatto sulla carta il quarto centrocampista, per i tre posti a disposizione nel 3-5-2 sulla linea mediana. Dunque il ragazzo pesarese un po’ alla De Rossi in Nazionale, per sopperire in qualche maniera ad eventuali defezioni del centrale difensivo rock.
E per il vice Pizarro? Sempre l’ex capitano del Milan convince di piu’ Montella dei vari scenari che portano il nome di Olivera, Bakic e Vecino. Nel frattempo Eduardo Macia si è fatto venire l’ennesima idea, da poter applicare nel prossimo mercato di gennaio, se riuscirà a cedere, stavolta sì, almeno due giocatori dagli ingaggi alti che rendono al momento il monte stipendi viola fuori tetto massimo: Javier Mascherano. La trattativa sulla carta presenta tutte le complicazioni già viste per portare Mario Gomez alla Fiorentina, ma il classe ’74 spagnolo è specializzato in affari impossibili. L’ex River Plate e West Ham, corteggiatissimo dal tecnico del Napoli Rafa Benitez, è stato portato al Liverpool proprio da Macia, e con lui ha un feeling rimasto intatto. Il possibile approdo in viola del ragazzo di San Lorenzo, in rotta da tempo con il Barcellona (sono dello scorso week-end dichiarazioni al veleno contro il neo tecnico blaugrana El Tata Martino) permetterebbe con un solo acquisto, di colmare il gap per il vice Gonzalo Rodriguez, e l’eventuale sostituto di Pizarro.
Su quest’ultimo i segnali di rinnovo non sono ottimi, anzi pare ci sia la volontà, dopo le ultime frizioni estive, di lasciare il cartellino libero a fine stagione al regista cileno. Ed ecco che dal gennaio 2012 i dirigenti di Fiorentina e Paris Saint Germain hanno iniziato a parlare non tanto informalmente di Marco Verratti. Quest’ultimo, chiuso dalle recenti scelte di Blanc, potrebbe tornare in Italia, e per bocca del suo procuratore, ha ricevuto una sola offerta la scorsa estate, concreta, da club di serie A: quello gigliato. Ecco che arrivare al centrocampista di Manoppello, non è impossibile. Il doppio colpo Mascherano a gennaio, Verratti a giugno, renderebbe la Fiorentina che cerca l’assalto quest’anno anche al torneo dalla coppa con le orecchie, davvero competitiva per i vertici non solo italiani, ma anche continentali europei.
Fonte: CalcioMercato.com
