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Colantuono riparte con la difesa a tre. La sosta servirà ad affinare il cambio di modulo che le prime due giornate hanno reso necessario. Il 4-3-3 non è accantonato, ma si comincia a lavorare sulle soluzioni alternative.
E – come riporta ‘L’Eco di Bergamo’ – il 3-4-2-1 non è nemmeno una novità, perché già l’anno scorso era stato utilizzato più di una volta. Ieri contro il Macchie è stata l’occasione per rivederlo dal primo minuto, dopo che già contro il Torino c’era stato il passaggio alla difesa a tre nel secondo tempo. Oltre ai motivi tattici, l’amichevole è stata importante per il ritorno in campo di Bellini dopo i problemi muscolari, ma anche di Brienza che ne ha approfittato per mettere minuti nelle gambe. Molte comunque le assenze: oltre ai nazionali Baselli, Carmona, Nica e Yepes, e agli infortunati Cazzola, Giorgi e Migliaccio, ha saltato la sgambata anche Denis.
Nel primo tempo Colantuono ha schierato Consigli in porta, Bellini, Canini e Lucchini in difesa, Raimondi, Gagliardini. Cigarini e Brivio a centrocampo, Moralez e Brienza alle spalle di Marilungo. Poi nella ripresa un 3-5-2 iper-offensivo e sperimentale con Bonaventura e Brienza interni di centrocampo e Brivio esterno di destra: in porta Sportiello, quindi Stendardo, Canini e Bellini in difesa, Brivio, Bonaventura, Gagliardini, Brienza e Del Grosso a centrocampo, Livaja e De Luca davanti.
G.V.
