Careca: “Ho suggerito al Napoli un attaccante, c’è una differenza in avanti rispetto allo scorso anno”

 

L’attacco e il modo di giocare del Napoli sono totalmente cambiati rispetto allo scorso anno. Se prima si mandava in gol una sola persona, ora i gol vengono ‘distribuiti’ su più calciatori. In linea di massima è questa la nuova filosofia portata da Rafa Benitez. Ne è consapevole Antonio Careca, che ne parla a ‘Il Mattino’: “Partiamo da un presupposto: come Cavani oggi non c’è nessuno e io non l’avrei ceduto per nessun motivo al mondo, avrei fatto l’impossibile per trattenerlo. Una volta partito, però, devo ammettere che la scelta del sostituto è stata perfetta. Ho suggerito per diverse settimane l’acquisto di Damiao, avrebbe fatto sicuramente bella figura in maglia azzurra. Ma tanto di cappello di fronte a Higuain che, se ricordo bene, ha avuto a Madrid una media realizzatrice esaltante. L’argentino possiede più numeri di Cavani, ma non segna la stessa quantità di reti perché è al servizio della squadra. La differenza è semplice, prima nel Napoli si giocava per mandare in gol Cavani, adesso Higuain gioca anche per gli altri, non a caso in queste prime giornate è stato Hamsik, un centrocampista, a segnare di più. I gol che prima garantiva una sola persona adesso verranno distribuiti tra più giocatori, è un discorso di modulo di gioco, con Benitez c’è maggior partecipazione e possesso palla, quindi ogni singolo ha più opportunità per andare in rete. Chi vince lo scudetto? Higuain, naturalmente. Cioè il Napoli”.

 

A.I.

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