Mondonico: “Lo scudetto va a chi subisce meno. Difesa poco cattiva, non come Campagnaro e Aronica “

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La rivoluzione Benitez, rispetto all’era Mazzarri, si è già sentita nelle prime giornate. Il Napoli ha una nuova filosofia di gioco rispetto al passato. Ne è consapevole Emiliano Mondonico, che ai microfoni di ‘Radio Crc’ sottolinea anche i problemi che il Napoli sta riscontrando in difesa: “I gol che sta prendendo il Napoli non sono una scelta vincente – dichiara – perché il campionato lo vince chi prende meno gol e subire reti in maniera elementare non è una cosa positiva. Le scelte che ha fatto Benitez sono di grandissimo rispetto e Higuain è il migliori top player arrivato in Italia e lo sta già dimostrando. Poi, c’è tutto il resto. Il Napoli gioca in maniera diversa e fa molto possesso palla. Zuniga e Maggio ora fanno i laterali difensivi e così facendo non possono dare molta spinta perché se lo facessero, darebbero possibilità all’avversario di ripartire. Ci vorrà una certa accortezza per queste chiusure sugli esterni. 

Al momento sembra esserci un’emergenza difesa, Mondonico dice la sua: “Benitez ha preso appunti dopo i gol subiti dal Napoli contro il Chievo. Gli azzurri sono vivi e spietati quando attaccano ma non sono cattivi quando difendono. Questa non è una questione di qualità ma di mentalità. Campagnaro e Aronica, per esempio, erano cattivi nella fase difensiva e pochi attaccanti uscivano indenni dal contrasto per cui Benitez dovrà inculcare la determinazione agonistica“.

Il 4-2-3-1 di Benitez, secondo l’allenatore, non sarà l’unico modulo utilizzato: “Benitez è tutt’altro che vincolato da un solo modo di fare calcio. Gli azzurri credo siano molto motivati e il valore aggiunto, il tecnico spagnolo, può colmare il gap esistente tra Napoli e Juventus. Se Benitez riuscirà a dare ad ogni singolo giocatore la cattiveria agonistica, si colmerà la differenza con i bianconeri”.