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Ancora una volta, i quotidiani consegnano la palma di migliore a Marek Hamsik e non solo per i due gol. Lo slovacco sembra aver interiorizzato anche qualche qualità che era di Cavani, come la freddezza e la precisione sottoporta. Per quanto riguarda i peggiori, sotto accusa la difesa, in particolare Reina e Britos, che non hanno dato quella sicurezza che ci si aspettava.
CORRIERE DELLO SPORT
IL MIGLIORE
HAMSIK 8.5 – Quando accelera e annusa l’erba dell’area di rigore si rivede… Cavani. Calcia a colpo sicuro per il primo gol, “bruciacchiando la base del palo alla sinistra di Puggioni. Non perdona, come il Matador, sul 3-2, con freddezza e precisione.
IL PEGGIORE
REINA 5 – Festeggia i 30 anni con un’insufficienza. Non è impeccabile nel duello con Paloschi, a bisogna sottolineare il fatto che la difesa che lo protegge non è del tutto impermeabile.
BRITOS 5 – Sbanda paurosamente quando il Chievo è ancora in partita e recupera il doppio vantaggio.
GAZZETTA DELLO SPORT
IL MIGLIORE
HAMSIK 8 – Senza Lavezzi e Cavani ha trovato la sua dimensione di leader. Un avvio con due doppiette: niente male.
IL PEGGIORE
MAGGIO 5 E’ davvero l’ombra di se stesso. Adesso che è limitato nella fase offensiva, soffre ancora di più.
BRITOS 5 E’lui a commettere l’errore che permette a Paloschi di pareggiare la prima volta: insicuro.
TUTTOSPORT
IL MIGLIORE
HAMSIK 8 – Marekiaro bene, bravo bis: 4 stoccate in 2 gare per il vero re di Napoli. Sembra abbia in corpo un pò di Cavani.
IL PEGGIORE
BRITOS 5 – Un disastro, regala palla e spazi agli avversari. Hetemaj ringrazia, De Laurentiis impreca. Cannavaro proprio non può giocare da quella parte?
IL MATTINO
IL MIGLIORE
HAMSIK 8 -Un’altra doppietta fantastica, sempre più leader del Napoli e ora anche con la cattiveria agonistica giusta. Esecuzione potente e rabbiosa quella del 3-2. Rende semplici anche le giocate che non lo sono, come quella dell’1-0: controllo e tiro nell’angolo, un gesto tecnico straordinario. La fascia di capitano lo sta esaltando ancora di più.
IL PEGGIORE
REINA 5.5 – Qualche responsabilità sul primo gol di Paloschi indubbiamente ce l’ha: rimane inchiodato sulla linea di porta invece di uscire sul cross di Hetemaj. Meno colpe sul secondo gol dell’attaccante del Chievo, difficile opporsi con un tiro forte da quella distanza, viene sorpreso ma stavolta non può farci nulla.
MAGGIO 5.5 – Un retropassaggio sbadato può regalare un gol a Paloschi. Si fa bruciare dalla punta veneta nell’azione del 2-2 e, soprattutto nel primo tempo, non dà segnali di solidità a destra. Prova a spingere ma il suo compito è quello di contenere nella difesa a quattro. Il nuovo look, cresta modello Hamsik, non gli porta fortuna.
BRITOS 5.5 – Sul primo gol di Paloschi segue l’altro attaccante Thereau, però su quella palla bassa l’istinto di difensore dovrebbe portarlo ad intervenire per liberare l’area. Ammonito per un’entrata dura a centrocampo, diversi duelli fisici e buona presenza di testa, però contribuisce anche lui nel primo tempo alle incertezze dell’intero reparto.
BEHRAMI 5.5 – Stavolta il guerriero del centrocampo è meno brillante rispetto agli standard abituali e riesce a coprire meno del solito le falle davanti alla difesa, arriva con un pizzico di ritardo nel tentativo di chiusura sul secondo gol di Paloschi. Benitez lo sostituisce a metà ripresa con Dzemaili, si vede che è leggermente in affanno.
