Prima conferenza stampa pre-partita di Rafa Benitez, che sta rispondendo alle domande dei giornalisti presenti a Castelvolturno. Inevitabile parlare subito della Juventus, prima avversaria per il titolo: “La Juve resta la favorita perché ha vinto gli ultimi due scudetti. Si sono rinforzati, ma si sono rinforzati un po’ tutti, anche la Roma e la Fiorentina possono essere delle avversarie. Sarà un campionato interessante, anche perché si sa che non sempre vincono i favoriti”. Nell’analisi del campionato che verrà c’è spazio anche per l‘Inter: “Saranno avvantaggiati dal fatto di non avere la Champions. Anche il Milan è temibile, siamo tutte lì”. Sul mercato il commento è breve, ma deciso: “Lo sapete, non mi piace parlarne. Abbiamo preso Zapata per farlo crescere al fianco di Higuaìn, poi ci sono Pandev e Callejon. Per noi va bene così”.
ARRIVA IL BOLOGNA – Si pensa ovviamente alla partita di domani: “Ci resta ancora un giorno per lavorare, ancora non ho deciso la formazione titolare.Abbiamo disponibili tutti i trequartisti, deciderò domani chi schierare. Ai tifosi dico che devono essere di fianco alla squadra, ma senza fretta. Senza fretta, ma senza pausa si dice in Spagna. Noi vogliamo vincere, ma si può segnare al primo o all’ultimo minuto. Dobbiamo essere insieme, ma se inizialmente avremo problemi non ci saranno problemi. Se qualcuno farà un errore io voglio che i tifosi siano al suo fianco per aiutarlo”. Mazzarri iniziò col Bologna. E’ sempre stata la bestia nera. “Buono per loro. Ma noi abbiamo una squadra diversa, guardiamo avanti e non indietro”
MERCATO – Inevitabile costeggiare ancora l’argomento clou di questo fine mese. A chi gli chiede se la squadra sia completa o meno, Benitez risponde così: “Un allenatore vuole sempre di più, io però sono contento dello sforzo della società. Questo è un club che era in C1, ora siamo dove siamo. Io voglio sempre fare di più, vedremo se possiamo fare qualche altra cosa, ma altrimenti sarò contento perché così possiamo arrivare fino in fondo. “Se qualcuno arriva io sarei contento, ma altrimenti la società ha già fatto uno sforzo tremendo. Albiol può giocare centrocampista, Radosevic che lavora bene e Hamsik che si può abbassare. Può arrivare un altro elemento di massimo livello, altrimenti saremo contenti così”. Ma si può vincere quest’anno? Il tecnico la pensa così: “Quando parliamo di mentalità vincente significa pensare al Bologna, poi a quella seguente. Poi tra mesi si vedrà dove saremo e saranno fatte le valutazioni. La sfida ora è il Bologna, dobbiamo vincere. Sento la passione dei tifosi, vedo come si sono allenati i ragazzi e come s’è mossa la società e dico che possiamo vincere, non che dobbiamo vincere”. Il mancato arrivo di Astori è stato una sua scelta. Benitez lo conferma: “De Laurentiis vuole aiutare sul mercato, ma io ho spiegato che tutti i mancini con la destra non sono tanto bravi. Un destro, invece, con la sinistra riesce a limitare i danni. Poi c’è Britos, il mancino può giocare centro-sinistra, non destra, mentre il destro può farlo a sinistra. De Laurentiis ha capito perfettamente”.
LA FASE DIFENSIVA – Uno dei problemi palesati nel pre-campionato è stata la tenuta difensiva, mentre in attacco ci sono stati meno problemi. L’analisi dello spagnolo tende a ‘salvare’ i suoi uomini, e chiede tempo: “La squadra ha fatto sempre gol, abbiamo giocatori con mentalità offensiva e questa è una certezza. Dobbiamo migliorare molte cose, ogni giorno ci alleniamo per questo. Tutti parlano di fase difensiva perché abbiamo cambiato il modulo, ma quest’anno innanzitutto abbiamo due grandi portieri più Colombo che è sempre positivo, l’anno scorso c’era De Sanctis che è un grande portiere. In difesa abbiamo giocatori d’esperienza, se i giocatori hanno fiducia in se stessi saremo forti in difesa. La cosa importante non è fare gol o non subire, ma l’equilibrio. Sono tutte e due cose importanti. Abbiamo una gara importante, pensiamo alla partita, non ai giocatori”.
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