Marcello Lippi, ex allenatore della nazionale italiana campione del mondo ed oggi primatista in cina con il suo Guangzhou, ha parlato all’odierna edizione de Il Mattino, rilasciando importanti dichiarazioni sul Napoli e sulla prossima serie A, ormai alle porte.
«Nella lotta per lo scudetto la Juventus è favorita anche quest’anno. La vedo ancora un gradino sopra a tutte le altre, subito dietro i bianconeri di Conte metto il Napoli: la squadra azzurra è la vera anti-Juventus, la principale antagonista per lo scudetto».
Napoli con un nuovo tecnico e con nuovi giocatori: si può vincere subito cambiando tanto?
«Il Napoli ha lavorato molto bene sul mercato sostituendo bene gli elementi che sono andati via. E il presidente De Laurentiis dopo lo straordinario lavoro svolto in questi anni da Mazzarri ha scelto il tecnico giusto. Benitez è un vincente: ha vinto tanto in Spagna, in Inghilterra e in Italia perchè la coppa Intercontinentale è un traguardo di assoluto rispetto. Ci sono tutti i presupposti per fare bene e gestire al meglio i cambiamenti rispetto alla passata stagione».
Via Cavani, il nuovo bomber è Higuain: cosa cambia?
«Due attaccanti di grandissima qualità. Cavani a Napoli è stato un fenomeno da trenta gol all’anno, un attaccante che tutti i tecnici vorrebbero avere anche per il suo contributo alla fase difensiva. Higuain è un attaccante straordinario, capace di capitalizzare al meglio il lavoro della squadra».
Ritiene Hamsik uno dei top player della serie A?
«Senza ombra di dubbio. Hamsik è cresciuto tantissimo in questi anni e ora è un vero top player, un grande calciatore che può giocare in qualsiasi top club europeo, dal Real Madrid, al Chelsea, dal Barcellona al Bayern Monaco. Un vero valore aggiunto per il Napoli».
Può essere l’anno di Insigne: entrerà nel gruppo dei Mondiali?
«Insigne è già nel gruppo di Prandelli per i Mondiali. Uno dei giovani più interessanti del calcio italiano, con tanti stranieri c’è stato meno spazio per i nostri talenti: in questa stagione Lorenzo potrà far vedere ancora di più le sue qualità e guadagnarsi un posto per il Brasile».
Juventus e Napoli favorite per la lotta al vertice, quali saranno le altre protagoniste?
«Sicuramente il Milan, grande curiosità per la Roma che ha tanti buoni giocatori. Poi la Fiorentina che ha una buona rosa e l’Inter che si è affidata a un ottimo allenatore però ha cambiato davvero tanto e riparte con un progetto nuovo».
Il Napoli torna dopo due anni in Champions, nella precedente edizione fece benissimo e adesso?
«Il Napoli fece molto bene in Champions League ma pagò il grande sforzo in campionato. Quell’esperienza sarà servita quest’anno: gli azzurri sapranno gestire meglio le forze».
Infatti Benitez ha parlato di una rosa all’altezza proprio per reggere le due competizioni…
«Per giocare una Champions dignitosa e restare al vertice in Italia è necessario avere una rosa numericamente e qualitativamente di un certo tipo e fare un’opportuna rotazione».
Con Benitez in panchina il Napoli potrà essere protagonista anche in Europa?
«Il Napoli può sicuramente passare la prima fase, poi dipende dal sorteggio, dal tabellone che può spingerti o frenarti subito. La Juve l’anno scorso uscì con il Bayern Monaco, se avesse incontrato altri avversari sarebbe potuta arrivare molto più avanti».
Torniamo al campionato, il Napoli parte contro il Bologna: cominciare fa bene e non solo al morale…
«L’importante è cominciare bene e proseguire bene. Per la simpatia che mi lega a Napoli, al Napoli e ai napoletani spero che gli azzurri possano partire con una vittoria contro il Bologna e proseguire allo stesso modo nelle giornate successive».