Sven Goran Eriksson racconta il suo dramma al Telegraph. Il tecnico svedese rischia di perdere l’intero patrimonio accumulato in oltre trent’anni di carriera. La bancarotta incombe perché una serie di investimenti sbagliati sta costringendo Eriksson a “vendere tutto”, come ha confessato al Telegraph.
Secondo l’ex allenatore di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio la sua nefasta situazione finanziaria avrebbe un unico responsabile. “Odio solo una persona. Ho perso 10 milioni di sterline, confessa al Telegraph, e odio Samir Khan, il consulente finanziario che mi ha rovinato”.
Eriksson sarà costretto a privarsi della casa dei suoi sogni: “Non sono in bancarotta – continua Eriksson– ma ho bisogno di soldi e ho cominciato a vendere proprietà che sono parte della mia vita: ho ceduto la casa dei miei sogni costruita vicino a dove sono nato, ho dovuto licenziare chi ci lavorava per tenerla in ordine”.
Quanto meno per l’allenatore svedese 65enne c’è il lavoro (allena Guanzhou R&F, in Cina, e domenica prossima sfiderà il Guanzhou Evergrande di Marcello Lippi) e la famiglia: “Ho due figli grandi, uno in Italia. Sono felice, ma quando si parla di soldi e di Samir Khan mi arrabbio. Ma la vita continua”.
Fonte: it.eurosport.yahoo.com
M.D.A.
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